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Lettera 22-04-2002

Costituzione del comitato

E' urgente, necessaria ed indispensabile una forte iniziativa politica dei radicali del FVG, per cancellare questa provocatoria legge elettorale regionale voluta dalla Casa delle Libertà (è necessaria una dura contrapposizione) e per battere il disegno del neoreferendario ILLY di mantenere comunque con il TATARELLUM un sistema elettorale proporzionale (indispensabile è denunciare il loro ruolo di affossatori dello strumento referendario e di soppressione del dibattito democratico).

Visto che su questo scontro si giocano gli equilibri politici dei prossimi anni in FVG, ma ancor peggio l'assenza di una iniziativa radicale, maggioritaria e presidenzialista priverebbe gli elettori della possibilità di confermare una schiacciante maggioranza a favore di sistemi elettorali anglosassoni come è già successo con i referendum elettorali radicali (vedi abolizione del doppio turno alle elezioni comunali 55% di Si in FVG).

Per queste ragioni è da scartare, come è emerso invece chiaramente nell'ultima riunione di Udine, l'idea di formare il comitato radicale sul referendum solo per esigenze di visibilità sulla stampa e poi non sollecitare tutti ad un forte impegno militante e finanziario nei prossimi mesi sulle strade, sui giornali, nelle TV e nei dibattiti.

Raccogliere 15.000 firme ed imporre sui mass-media un dibattito forte e chiaro su referendum e maggioritario non mi sembra un compito da poco (o comunque sia, non da weekend).

Per cui o ci diamo una scadenza in tempi ravvicinati, per convocare una assemblea pubblica dei firmatari (una convention dei presidenzialisti all' americana, radicali o meno che siano, dando fondo a tabulati, indirizzi o numeri di telefono che abbiamo raccolto in questi anni) o comunque di tutte quelle persone che vogliono impegnarsi a vario titolo nella contrapposizione a questa legge elettorale regionale ( e lì costituire il comitato presidenzialista all'americana con coordinatore e tesoriere) o presentarsi in consiglio regionale oggi in quattro gatti senza fondi nè voglia per guadanare 2 articoli di stampa è velleitario e suicida.

Spero che chi andrà mercoledì in consiglio abbia ben chiare le responsabilità che si assume.

Marco Gentili