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Il Messaggero Veneto 08-09-2001

L'allarme della Coldiretti per il Friuli: ma si preannuncia una buona raccolta

Mancano mille vendemmiatori

Vendemmia a rischio anche in Friuli a causa della carenza di "braccia". Mai come quest'anno ­ dicono gli operatori del settore ­ si sta registrando una defezione "di massa" di quelle che, tradizionalmente, erano le categorie sociali su cui i viticoltori potevano contare per la raccolta dell'uva. Studenti, lavoratori stagionali e pensionati non rappresentano più l'esercito dai cui ranghi le aziende possono attingere. Ciò avviene per vari motivi che vanno dalle paghe sindacali obiettivamente misere di fronte a una fatica non da poco, alla difficoltà di reperire mano d'opera causata da lungaggini burocratiche. A quest'ultima categoria appartengono anche i lavoratori extracomunitari che, pur tuttavia, rappresentano una sorta di áncora di salvezza per i viticoltori.

A fronte di una stagione che si presenta di ottimi auspici, quindi, anche se leggermente anticipata rispetto alle precedenti, il rischio è di compromettere la resa della vendemmia a causa di ritardi nella raccolta. Un raccolto che sarà però di «alta qualità», ma con «quantità di poco contenute», secondo le previsioni della Coldiretti dalla Coldiretti.

La vendemmia 2000 dovrebbe quindi chiudersi con una produzione leggermente inferiore a quella dello scorso anno, risulta pari a circa 59 milioni di ettolitri. Raccolti anticipati dalla siccità, mancanza di mano d'opera, intoppi burocratici, introduzione di sistemi di contrattazione innovativi e un nuovo slancio sul piano promozionale - sostiene la Coldiretti - sembrano essere i principali elementi di novità di questa campagna. Il caldo e la siccità stanno determinando l'anticipazione dei tempi di maturazione delle uve in quasi tutte le regioni del Paese con un effetto di contenimento dei raccolti, ma anche creando difficoltà nel reperimento di manodopera.

Nei Friuli-Venezia Giulia La Coldiretti di Udine ha lanciato l'allarme per l'assunzione urgente di circa un migliaio di vendemmiatori, in Campania la Coldiretti irpina sta sperimentando la prima banca dati per mettere in contatto domanda e offerta di lavoro per la vendemmia e in Toscana sono molti i giovani impiegati in cambio di assunzione a tempo determinato, con vitto e alloggio garantiti per il periodo della vendemmia.

Sul piano più strettamente produttivo, in Friuli-Venezia Giulia viene stimato un raccolto analogo a quello dello scorso anno, con una qualità giudicata buona.