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Il Messaggero Veneto 06-02-2002

Nord-Est, imprenditori sfiduciati

Ricerca dell'Isae. Nel Nord-Ovest aziende e famiglie sono più ottimiste

ROMA - Andamento differenziato livello territoriale, nel quarto trimestre 2001, nella fiducia di consumatori e imprese. Se a livello nazionale, nello stesso periodo, la fiducia delle famiglie è risultata in rialzo e quella delle imprese in peggioramento, le opinioni risultano assai distinte a livello di ripartizione geografica.

L'inchiesta trimestrale elaborata dall'Isae mostra infatti che nel Nord-Ovest le imprese e le famiglie sono più ottimiste rispetto alla precedente rilevazione. Il Nord-Est soffre invece di una flessione del clima di opinione sia nelle famiglie, sia nelle imprese. Sostanzialmente invariata resta poi la situazione nel Centro, mentre nel Mezzogiorno sale il clima di fiducia delle imprese e scende invece quello dei consumatori. Dall'indagine emerge nel dettaglio che nell'Italia nord-occidentale, al netto della componente stagionale, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere e quello dei consumatori mostrano entrambi segnali di ripresa. In particolare per quanto riguarda le imprese manifatturiere, migliorano i giudizi sui livelli produttivi e sulla domanda interna. Anche le aspettative su produzione e ordini risalgono lievemente, riportandosi sui livelli del primo semestre 2001. Scendono ancora invece gli ordini dall' estero e il grado di utilizzo degli impianti industriali, che passa dal 75,9% del terzo trimestre al 74%.

Nel Nord-Est prosegue la fase di indebolimento ciclico iniziata già nel corso del 2000. Peggiorano i giudizi degli imprenditori sul livello della domanda e della produzione. Le aspettative su ordini e produzione mostrano invece qualche primo segnale di ripresa, e anche il grado di utilizzo degli impianti risale a quota 83,2% dall'81,9% del terzo trimestre. La flessione del clima di fiducia dei consumatori completa il quadro negativo dell'area del Nord-Est. La diminuzione dell'indice è determinata principalmente da previsioni sfavorevoli sulla situazione economica dell'Italia e sulla disoccupazione.

Nelle regioni del Centro si arresta la caduta sia del clima di fiducia delle imprese manifatturiere, sia di quello dei consumatori. I giudizi delle imprese sulla domanda e sulla produzione evidenziano nel quarto trimestre del 2001 una leggera ripresa, più marcata per i giudizi sulla domanda interna e sul livello della produzione. Anche le previsioni su ordini e produzione sono in miglioramento, pur rimanendo su lavori storicamente modesti. la capacità produttiva utilizzata dalle imprese risale a quota 77,3% contro il 76,9% del trimestre precedente. Il clima di fiducia dei consumatori rimane stabile sui valori del precedente trimestre; i consumatori appaiono però preoccupati sull'andamento futuro della situazione economica italiana e del mercato del lavoro.

Nel Mezzogiorno migliora nettamente il clima di fiducia delle imprese manifatturiere, mentre quello dei consumatori si indebolisce rispetto al precedente trimestre. Migliorano anche le aspettative degli imprenditori sul livello degli ordini e della produzione. Il grado di utilizzo degli impianti scende invece a quota 71,3% (72,2% nel terzo trimestre).