Divorzio SDI-Radicali in FVG

COMUNICATO STAMPA


"Apprendo dalla stampa la decisione dei rappresentanti dello SDI del Friuli Venezia Giulia di dichiarare chiusa l'esperienza della Rosa nel Pugno nella nostra regione.

A tale proposito è bene precisare che:

1) il progetto è stato proposto, elaborato e lanciato a livello nazionale e non potranno essere decisioni locali a decretarne la fine,

2) dopo le elezioni politiche ed amministrative si è avviato ovunque (anche nel FVG) un confronto aperto sulle battaglie politiche da incardinare nei prossimi mesi, l'uso del simbolo nazionale alle amministrative, la struttura del nuovo partito, il rapporto tra eletti ed elettori, gli strumenti di democrazia diretta e l'uso della nonviolenza che è stato appena "balbettato" e che necessita di una discussione più ampia ed approfondita non riservata alle strutture dirigenziali di SDI e Radicali,  ma allargata a tutti i simpatizzanti ed elettori della Rosa nel Pugno e dell'area laica liberale socialista e radicale,

3) la decisione appare, di conseguenza, al quanto frettolosa ed unilaterale,

4) da parte radicale non sono state rilasciate dichiarazioni per cui non si capisce a quali "dichiarazioni di rappresentanti radicali regionali" si riferisca il comunicato pubblicato e quali siano i punti di dissenso,

5) rimangono valide, e per noi radicali più che mai vive e quindi da perseguire, le ragioni e le speranze della Rosa nel Pugno ed i riferimenti ideali e politici a Fortuna-Blair-Zapatero non sconfessati, in alcuna occasione anche nella nostra regione, da nessuno."

 

Marco Gentili
Coordinatore regionale della Rosa nel Pugno

Trieste 14/10/2006