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Il Piccolo 10-04-2002

Cittadini onorari i generali accusati di crimini di guerra

SPALATO - Nuovo esempio della sterzata a destra in Dalmazia: la Regione di Spalato ha deciso di proclamare cittadini onorari i generali Mirko Norac, Ante Gotovina e Rahim Ademi, accusati di crimini di guerra contro la popolazione civile serba. L'onorificenza viene motivata dal contributo dei tre ufficiali nella Guerra patriottica e al conseguimento dell'indipendenza della Croazia. Norac, croato, è in carcere a Fiume, dove si sta celebrando il processo contro il gruppo di Gospic, cinque persone accusate di massacri di serbi nel 1991 in Lika. Ademi, albanese, è stato di recente scarcerato dai magistrati del Tribunale penale dell'Aja (grazie alla garanzia fornita dal governo Racan) e potrà difendersi a piede libero dalle accuse sui crimini perpetrati dalle truppe di Zagabria nella sacca di Medak, in Lika, nel 1993.

Gotovina, croato, ex legionario, super latitante del Tribunale dell'Aja, deve invece rispondere di crimini di guerra in riferimento all'operazione militare Tempesta che nel '95 portò alla liberazione di una vasta porzione di territorio croato fino allora occupata dai ribelli serbi dell'ex Krajina di Knin.

La decisione dell'assemblea spalatina, dove il potere viene detenuto dalla coalizione nazionalista capeggiata dall'Accadizeta, è una sfida al governo croato di centrosinistra, che è in sintonia con il Tribunale dell'Aja, a prescindere che la funzione di vicepremier sia occupata dal leader social-liberale Drazen Budisa, che più volte si era opposto alla collaborazione tra Zagabria e i magistrati internazionali. E proprio nella seduta del consiglio regionale i quattro consiglieri social-liberali si sono uniti ai colleghi del cosiddetto Blocco croato (Hdz, democristiani, neoustascia del Partito dei diritti), votando per i tre generali. Astenuto il cartello di centrosinistra, formato da socialdemocratici, popolari e contadini, mentre un solo consigliere - il socialdemocratico di Brazza, Juraj Krstulovic - si è opposto alla nomina.

La vicepresidente del governo, la socialdemocratica Zeljka Antunovic, ha commentato con toni duri l'episodio affermando che «Spalato si distingue per una campagna tesa a spaccare la Croazia in senso ideologico-nazionale». Un paio di mesi fa anche il consiglio municipale di Zara (a maggioranza Hdz) aveva proclamato Gotovina cittadino onorario, ritenendo invece una proposta «provocatoria e neoirredentista» l'iniziativa del presidente Ciampi di conferire la medaglia al valor militare all'ultima amministrazione italiana di Zara del 1943.

Andrea Marsanich