LA VISITA IN CITTÀ - Firme con i radicali per la cittadinanza onoraria al Dalai Lama

Da "Il Gazzettino" - 07/12/2007

I Radicali friulani organizzano una raccolta di firme per conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama in occasione della sua visita a Udine dal 10 al 12 dicembre. Domani dalle 16 alle 20 in via Canciani sarà allestito un tavolo informativo in cui i radicali lanceranno un appello alla cittadinanza per il conferimento della cittadinanza onoraria a Sua Santità. Nell'occasione verranno raccolte adesioni all'associazione di comuni, province e regioni per il Tibet.L'associazione, nata nel 2002 per iniziativa dei consiglieri regionali radicali Carmelo Palma e Bruno Mellano, coordina la campagna europea "Una bandiera per uno status di piena autonomia per il Tibet" e supporta l'iniziativa del Dalai Lama e del governo tibetano nei confronti delle autorità della Repubblica Cinese.

«La nostra iniziativa - spiega Gianfranco Leonarduzzi membro della direzione Radicali friulani - intende sensibilizzare all'adesione il Comune di Udine, la Provincia e la Regione, affinché venga esposta in pubblico la bandiera tibetana. L'impegno del Dalai Lama in difesa dei diritti umani gli valse il Nobel per la pace nel 1989, e per questi motivi la città di Torino gli conferirà la cittadinanza onoraria. Sarebbe quanto mai ragionevole che una città come Udine che ha conosciuto il dramma dei conflitti e delle invasioni, facesse altrettanto. Dal tavolo di via Canciani - conclude Leonarduzzi - lanceremo un appello affinché anche Udine conferisca la cittadinanza onoraria al XVI Dalai Lama, Tenzin Gyatso.

In realtà l'iniziativa non è nuova al palazzo comunale; infatti, come precisa il sindaco Cecotti, già una volta la giunta aveva lanciato la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a una monaca tibetana. «Il consiglio - ricorda Cecotti - aveva bocciato la proposta». A questo punto la domanda sorge spontanea: e per il Dalai Lama? Cecotti non lascia adito a dubbi: «Inutile che ci riproviamo».