SIGNOR SINDACO ROMOLI...


Oggetto: Petizione elezione diretta Difensore Civico

Egregio Sindaco, Egregio Presidente, torno a scrivere sull'argomento di cui all'oggetto per evitare che il tempo colga me e lei impreparati.

Sono infatti certo che il suo silenzio rispetto al nostro precedente sollecito formale non sia dovuto a pilatismo o sciatteria istituzionale ma ad una comprensibile fase di assestamento iniziale del suo mandato. Fatto stà che lo scorso 14 maggio in qualità di Segretario dell'Associazione Radicale " Trasparenza è Partecipazione" ho consegnato nelle mani dell'allora Sindaco Vittorio Brancati le oltre 200 firme a supporto della petizione da noi estesa.

La petizione è un esercizio di democrazia diretta, prevista dallo statuto comunale vigente, che da ogni parte viene osannato come strumento per recuperare la distanza tra elettori ed eletti. Le finalità della iniziativa radicale erano e sono:

Informare su esistenza, competenze e remunerazione del difensore civico in modo da restituire il potere di scelta ai contribuenti capaci di richiedere con questa petizione modifiche allo statuto comunale per ottenere elezione diretta di un soggetto non più inteso come pubblico servizio ma A SERVIZIO DEL PUBBLICO.

A mò di esempio si ricorda che questa amministrazione non ha inteso ancora modificare nemmeno l'orario di lavoro del difensore civico: 7 (dico SETTE) ore a settimana, per quanti euro ? Mille, 2 mila ? 3 mila?

Come sapranno dirle i suoi uffici dal momento del deposito delle firme decorrono 90 giorni per discutere la petizione in consiglio. Ne mancano 22. Sul sito della nostra associazione: www.trasparenzaradicale.it abbiamo messo un contagiorni, lo vada a vedere, nel suo piccolo fa impressione vedere quanti giorni sono passati nel silenzio più totale.

Le dirò di più, sempre sul sito dell'associazione TRASPARENZA è PARTECIPAZIONE potrà riascoltare la registrazione audio del faccia a faccia organizzato da me prima del voto. Quella volta lei ci onorò della sua presenza e le sue parole furono a favore della nostra iniziativa.

Se non bastasse, ma sono certo che basterà, ancora sul nostro sito potrà verificare che 1 membro della sua giunta ed 1 consigliere della sua maggioranza hanno sottoscritto quel manifesto sulla sana-gestione amministrativa di cui pure si è pubblicamente parlato e che tra i suoi punti prevede la questione specifica del difensore civico.

Per meglio illustrarle nostra iniziativa e per verificare modalità di gestione e tempistica sono a richiederle, ancora una vota, un incontro con Lei e ove lo ritenesse opportuno con il Presidente del Consiglio Comunale.

Certo che non verrà inteso come un segnale di poca fiducia mi preme anticiparle che in assenza di atti formali da parte della amministrazione comunale l'associazione convocherà per i primi di agosto una conferenza stampa alla presenza di dirigenti e parlamentari radicali volta a richiedere il rispetto, almeno, della forma istituzionale e cioè un dibattito in consiglio ed un voto in aula.

Ci stiamo attrezzando con la nostra segreteria nazionale per presentare un appello pubblico rivolto alla sua persona ed a quella del presidente consiglio comunale da ara firmare ai cittadini negli ultimi 10 giorni utili.

Se i 90 giorni dovessero trascorrere senza una risposta ufficiale attiveremo tutte le forme di lotta nonviolenta di cui siamo capaci al solo scopo d dare forza a lei, si parva licet, alla sua arte laica e liberale. Ringrazio per l'attenzione

Pietro dr. Pipi

18/07/2007