Diritto voto cittadini comunitari: la prefettura risponde ai radicali


Dalla immediata e chiara risposta ricevuta dalla Prefettura(di sotto riportata), dice Pipi, si ha la certezza che se la Prefettura ha fatto il suo dovere lo stesso non sembra potersi dire per i Sindaci. Con forza, anche se in desolante solitudine, chiediamo al Sindaco Romoli che cosa abbia fatto per pubblicizzare la facoltà riconosciuta ai cittadini comunitari (punto 2). Da liberale, quale dice di essere, ritiene valido anche per i rumeni il principio "NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION"?

Oppure prevale il suo animo missino che può accettare il rumeno solo come contribuente ma non come cittadino con pari diritti. Ritiene insomma il Sindaco di Gorizia che siano soldi sprecati quelli utilizzati per adempiere a quanto previsto da direttive e circolari? E' possibile sapere se il Comune di Gorizia ha inviato lettere personali contenenti lo schema di domanda e le informazioni per la sua presentazione (punto 3)? E poi, come sempre purtroppo, è mai possibile che non ci sia uno, che sia uno solo, consigliere di opposizione che pretenda di fare sua la richiesta dei Radicali? " il mio sciopero della fame allora continua rivolto non più alla Signora Prefetto ma al Sindaco ed a tutti e ciascuno dei Consiglieri comunali. Non ho alcuna fiducia che lor signori si attivino a difesa dei più deboli ma da non-violento non mi resta che concedermi al loro ludibrio e indifferenza per non cedere al loro cinismo".

Pietro Pipi
Segretario Associazione Radicale di Gorizia "Trasparenza è Partecipazione"

LA RISPOSTA DELLA PREFETTURA

Oggetto : Richiesta informazioni e comunicazioni relative alla circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009 ­ Direzione Centrale dei Servizi Elettorali. Data : Tue, 03 Mar 2009 13:08:43 +0100 Prot. 4878/2009 Gorizia, 03 marzo 2009 Area II (Enti Locali) Al Segretario Associazione Radicale di Gorizia "Trasparenza è Partecipazione" Sig. Pietro Pipi Oggetto: Richiesta informazioni e comunicazioni relative alla circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009 ­ Direzione Centrale dei Servizi Elettorali.

Con riferimento alla lettera in data 02.03.2009 relativa all'oggetto, si comunica quanto segue: Con circolare del Ministero dell'Interno n. 2/2009 in data 22.01.2009 sono state emanate direttive per l'esercizio del diritto di voto per l'elezione dei membri del parlamento europeo spettanti all'Italia da parte dei cittadini dell'Unione europea residenti in Italia. Tali disposizioni sono state diramate ai Comuni della provincia con circolare prefettizia in data 27 gennaio u.s. prot. n. 00001753/2009 unitamente ad uno schema di domanda che potrà essere utilizzata allo scopo dal cittadino straniero comunitario.

Con le medesime è in particolare previsto:
  • 1) che i Sindaci adottino ogni utile iniziativa al fine di garantire la celere definizione delle procedure di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari che ne abbiano diritto, vigilando sulla correttezza e tempestività dei prescritti adempimenti;
  • 2) che gli stessi promuovano ogni opportuna attività, a livello locale, diretta a pubblicizzare al massimo la facoltà per i cittadini comunitari di votare per i membri del parlamento europeo spettanti all'Italia.
  • 3) aderendo ad analoga raccomandazione rivolta agli stati membri della Commissione Europea, i sigg. Sindaci dei comuni della provincia sono stati inoltre invitati ad inviare lettere personali contenenti lo schema di domanda e le informazioni per la sua presentazione.
  • 4) Si precisa altresì che lo schema di domanda con un manifesto recante le disposizioni e la lettera di invito redatta in più lingue sono disponibili sul sito internet del Ministero dell'Interno all'indirizzo http://elezioni.interno.it .
  • IL DIRIGENTE REGGENTE L'AREA
    II Dott. Antonio Spoldi