Home | Documenti | Foto | Risultati elettorali | Link | Novità | Rassegna stampa | Comunicati stampa


RADICALI ITALIANI PARTITO RADICALE RADIO RADICALE NESSUNO TOCCHI CAINO Coordinamento Radicale Antiproibizionista NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA POLITICAL RESOURCES ASSOCIAZIONE RADICALE ESPERANTO

Il Messaggero Veneto 23-05-2002

ARTA TERME-Il candidato sindaco dei Radicali, Stefano Barazzutti, ha presentato un programma articolato in cinque punti

«Servono incentivi all'agricoltura e alla forestazione»

Stefano Barazzutti, militante del partito radicale, si presenta per la prima volta alla ribalta di una competizione amministrativa, con una lista "Cresce Arta- lista antiproibizionista".

Quali sono le linee principali del vostro programma?

«Il programma amministrativo per il prossimo quinquennio può essere sintetizzato in 5 punti: ecologia-cultura-turismo, ambiente e territorio, opere pubbliche, servizi, informazione e partecipazione. Per rilanciare il turismo non è sufficiente far crescere solo il settore alberghiero. E' necessario un grande sforzo nella realizzazione di importanti opere d'ingegneria ambientale poichè è impensabile un turismo montano che non tenga conto dell'ambiente. Ciò si traduce in ripristino della sentieristica, lo sfalcio dei prati e rapidi interventi a difesa dalle alluvioni. Si dovranno al più presto fare interventi a sanare il degrado dell'albergo Rossi, mentre si dovrà rilanciare il ruolo del Savoia. Per mettere su un mercato internazionale le terme, occorre che l'amministrazione comunale si attivi quanto prima per l'ammodernamento degli impianti, attraverso l'utilizzo dei fondi europei. Si intende inoltre valorizzare, tutelandone flora e fauna, ricorrendo magari a casse di espansione, le biodiversità del But e del Tagliamento, bloccando la costruzione di nuove centrali idroelettriche».

Cosa farete per l'ambiente?

«Tutto ruota attorno ad un progetto di rilancio integrato, che oltre a quanto prima affermato tiene conto delle opere a favore dell'ambiente montano. Occorre incentivare l'agricoltura e la forestazione, in assenza dei quali sarà il Comune che dovrà svolgere azione compensativa e di supplenza, soprattutto per i prati più vicini all'abitato».

Il vostro punto sulle opere pubbliche?

«Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sia di strade che di immobili. Riteniamo necessario migliorare la viabilità, con priorità assoluta all'eliminazione delle barriere architettoniche, quali la galleria del ponte di Zuglio e Nojaris. Indispensabile far giungere il metano, specie nelle frazioni dove ancora ci si deve riscaldare con la legna, essendo impossibile attivare l'impianto a gasolio e a gas a mezzo bombole».

Il vostro punto sui servizi?

«Quando si parla di servizi alla persona occorre visualizzare la composizione demografica, che vede gli anziani quale parte rilevante. Occorre far si che i servizi abbiano una maggiore e migliore friubilità e accessibilità. Particolare cura andrà alla sicurezza delle persone, con una maggiore vigilanza per evitare fatti che hanno scosso la popolazione, come i recenti furti nelle case. Un occhio di riguardo sarà dedicato alla raccolta dei rifiuti, mentre si vuole dare un servizio di asilo nido».

Come intendere comunicare con la popolazione?

«Attraverso la creazione di un sito web del Comune, dove mettere a disposizione dei cittadini i vari ordini del giorno e le delibere. Favorire l'informatizzazione delle famiglie, al fine di sviluppare il telelavoro e mediante la pubblicazione di un notiziario informativo e di documentazione».

G.G.