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Il Piccolo 19-09-2001

Sono sei le agenzie aperte in meno di un anno. Solo il 30 per cento degli occupati trova poi definitiva sistemazione

Lavoro temporaneo. In città fa boom

Tra i 20 e 30 anni, con esperienze nell'industria: questo il profilo più richiesto

Uomo, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, con esperienza nell'ambito produttivo-industriale, con disponibilità immediata all'impiego. È questo il profilo più richiesto dalle sei agenzie di lavoro «in affitto» presenti in Monfalcone. In meno di un anno, infatti, nel centro cittadino hanno aperto gli sportelli di tutte le maggiori società del settore presenti a livello nazionale: Adecco in via Bixio 15, Ali in viale Verdi 42, Man Power in via Desenibus 8, Maw in via dei Rettori, Obiettivo Lavoro in via Garibaldi 17, Temporary in via Garibaldi. Neanche Trieste, almeno per il momento, vanta un numero così elevato di operatori: lì le agenzie di lavoro interinale non raggiungono la mezza dozzina.

La presenza dei cantieri e delle imprese dell'indotto, nonché una reale vivacità dell'economia cittadina, ha creato un sensibile aumento della richiesta di manodopera. Il lavoro interinale, cioè temporaneo, è relativamente recente. La legge 196, infatti, è stata licenziata nel 1997. Tale strumento, pur non potendo offrire la sicurezza a livello temporale di un impiego - solo una media del 30 per cento circa a sentire i responsabili di filiale delle sei agenzie trova collocazione a tempo indeterminato, dopo un periodo di «prova» a tempo determinato - permette al disoccupato di confrontarsi con il mondo del lavoro e di restarne all'interno.

Inoltre, le garanzie sul piano economico e della certezza contrattuale sono le stesse dei lavoratori a tempo indeterminato e quindi migliori di quelle offerte da altre forme di impiego atipico e flessibile. Come spiega Flavio Snidero, già sindacalista della Uil e responsabile di una delle agenzie, la tutela si estende dal livello retributivo e contrattuale per il lavoratore (con applicazione del contratto nazionale di lavoro di riferimento del settore di appartenenza dell'azienda) a quello di selezione qualificata e prova temporale per le aziende che si affidano alle società interinali.

Il settore delle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo, attivato tre anni fa in Italia dalla legge 196, ma che negli Stati Uniti è una realtà da più di quarant'anni, ha già cominciato a essere metabolizzato a livello culturale da chi cerca un lavoro e dalle aziende che lo offrono.

Spiega infatti il responsabile di una delle società leader del mercato che l'affluenza degli iscritti, oltre a essere aumentata nel numero, lo è stata anche nella qualità. A presentarsi agli sportelli non sono più i disoccupati di lungo corso, ma anche studenti universitari, professionisti in cerca di una opportunità di carriera, neolaureati e occupati part-time che intendono integrare le loro retribuzioni.

Indubbiamente, le agenzie interinali, anche proponendo corsi di formazione per gli iscritti alle loro banche dati, assolvono in maniera più efficace il ruolo che prima delle legge 196 era svolto esclusivamente dagli Uffici di collocamento. I servizi offerti dalle agenzie interinali sono quindi un ottimo filtro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro: opportunità e tutela per il disoccupato, flessibilità ed economicità per le aziende, formazione e aggiornamento per il lavoratore.

Linda Zanolla