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Il Gazzettino 26-02-2002

Da Lubiana rassicurazioni attraverso radio e tivł: nessuna fuoriuscita di radioattivitą. I problemi si sono verificati in un impianto di raffreddamento esterno

La pompa si surriscalda, centrale chiusa a Krsko

L'impianto nucleare č stato chiuso nella notte. Il direttore Sirola: «Non ci sono pericoli per lavoratori e popolazione»

La centrale nucleare di Krsko, a 120 chilometri da Trieste, č chiusa per un guasto. Alle 2.09 di ieri notte l'impianto si č fermato perchč si sono verificati dei problemi a una pompa di raffreddamento. Nel tardo pomeriggio di ieri, attraverso comunicati diramati da Lubiana a radio e televisioni, la popolazione č stata rassicurata: non c'č stata alcuna fuoriuscita di radioattivitą. E uno dei direttori, Predrag Sirola, ha affermato che non c'č pericolo nč per i lavoratori della centrale nč per la popolazione. A Roma, esattamente al Dipartimento della Protezione civile, la notizia del guasto si č diffusa poco prima e in via precauzionale sono stati presi contatti con la Protezione civile slovena per verificare se oltreconfine era scattato l'allarme nucleare. Ma il controllo č stato rassicurante.

Il guasto, infatti, riguarda un impianto di raffreddamento esterno che, nella notte, ha raggiunto una temperatura eccessiva. La pompa, che raffredda il reattore ad acqua pressurizzata, si č surriscaldato e i tecnici non erano in grado di intervenire se non fermando completamente gli impianti. Secondo Sirola lo stop forzato durerą alcuni giorni. «Finchč non saranno trovate le cause e non sarą riparato il guasto - ha affermato alle agenzie di stampa - la centrale nucleare resterą fuori servizio».

L'impianto, che funzionava ininterrottamente da 250 giorni, appartiene alle cosiddette centrali di "seconda generazione" e produce annualmente qualcosa come 5 miliardi di chilowatt all'ora. Costruito alla fine degli anni Settanta, č entrato in funzione nel 1981. Si basa sulla tecnologia americana della Westinghouse e recentemente la stessa Ansaldo ha fornito nuove caldaie. Nel giro di dieci anni, secondo gli ambientalisti sloveni e italiani, a Krsko ci sono stati un centinaio di guasti.