CRONOLOGIA DELLA STORIA DEL PARTITO RADICALE
E DEI MOVIMENTI RADICALI 1997-1998


1997

gennaio (MCP)
In occasione della votazione al Senato di una legge che reintroduce il finanziamento pubblico dei partiti, il Comitato promotore del referendum che lo abrogò, per poter difendere il risultato del referendum stesso, presenta un ricorso alla Corte Costituzionale invocando il conflitto fra poteri dello Stato, tra Comitato Promotore e Parlamento. La Corte dichiara inammissibile il ricorso.

30 gennaio (MCP)
La Corte Costituzionale dichiara inammissibili la maggior parte dei Referendum presentati dal Movimento dei Club Pannella. (Referendum bocciati: per eleggere tutti i deputati e i senatori con il sistema uninominale maggioritario; per la regolamentazione delle droghe leggere; per eleggere i membri del Consiglio Superiore della Magistratura con il sistema uninominale maggioritario; per la responsabilità civile dei magistrati; per abolire il monopolio delle strutture sanitarie pubbliche nell'interruzione della gravidanza; per limitare la pubblicità nelle reti RAI; contro l'obbligo di iscrizione al servizio sanitario nazionale; per la smilitarizzazione della guardia di finanza; per l'abrogazione del PRA; per abolire il prelievo fiscale IRPEF; contro il modulo dei tre maestri nella scuola elementare).


31 gennaio (PR)
Consegnate al Comitato Nobel per la Pace di Oslo, dal Segretario del PR Olivier Dupuis, 1.084 adesioni di parlamentari, professori universitari, premi Nobel per la Pace e membri di Governo, a sostegno della candidatura del dissidente cinese Wei Jingsheng, che sconta in preoccupanti condizioni di salute una pena di 15 anni di detenzione nel campo di concentramento di Tangshan.

febbraio (MCP)
Il Governo convoca le prossime elezioni amministrative per il 27 aprile. Contro la possibilità che i referendum slittino al 15 giugno (inizio delle vacanze estive), impedendo ai cittadini di esercitare il proprio diritto di voto, si tiene una ampia mobilitazione del Movimento: Marco Pannella tiene uno sciopero della fame, cui si assoceranno oltre 600 cittadini. Per 12 giorni, il Movimento tiene un comizio no-stop davanti al Senato. 80 parlamentari depositano due mozioni perché si riconsideri la data delle votazioni referendarie.
Soprattutto per l'insistenza del Ministro degli Interni Giorgio Napolitano, la data sarà invece confermata al 15 giugno.


11/21 febbraio (PR)
Una delegazione radicale (Marino Busdachin, Paola Costantino, Marco Perduca, Mauro Sabatano) viene ammessa ai lavori del Comitato Preparatorio per il Tribunale internazionale. Il mandato del PrepCom è di elaborare un testo, affrontando le varie proposte alternative allo statuto predisposto dalla International Law Commission, nonché eventuali emendamenti o note allo stesso, in vista della conferenza di plenipotenziari che si terrà in Italia nel 1998, per l'istituzione del Tribunale Internazionale.


9/10 marzo (PR)
Oltre tremila persone provenienti da numerosi paesi europei (in particolare da Lione, Marsiglia, Grenoble, Bordeaux, Firenze, Milano e dalla stessa Svizzera) si riuniscono di fronte ai cancelli delle Nazioni Unite per chiedere l'apertura dei negoziati sino-tibetani, nella seconda manifestazione europea per la libertà del Tibet occupato. Il segretario radicale Dupuis nel suo intervento ha invitato alla comune organizzazione di un grande Satyagraha mondiale per il 1998.

11 marzo (CORA, ARE)
Su iniziativa del CoRA, gli eurodeputati radicali., Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis, hanno presentato e fatto approvare un emendamento alla relazione del Parlamento sul trattato di Schengen. Nell'emendamento l'Assemblea di Strasburgo deplora il mantenimento dei controlli doganali alla frontiera franco-belga, voluto dal governo francese per imporre ai Paesi Bassi una politica più restrittiva in materia di droghe.

14 marzo (ARE)
Il Parlamento europeo adotta una Risoluzione per l'apertura di negoziati senza precondizioni tra Cina e Tibet e sostiene l'attribuzione ai Tibetani di una piena autonomia su tutte le materie. Decisiva l'iniziativa dei gruppi: alleanza radicale, PPE, liberali e verdi nel respingere l'ostruzionismo e l'opposizione del gruppo socialista guidato da Colajanni e Colon y Nava.

20 marzo (MCP)
Assemblea degli avvocati romani con Marco Pannella, a sostegno dei due referendum ammessi sulla giustizia, e per la promozione di nuovi quesiti, per la trasformazione dei termini processuali da ordinatori in perentori, allo scopo di ricondurre la realtà processuale al diritto scritto per il quale una causa civile non dovrebbe durare più di 4-5 mesi.

22 marzo (CORA)
Il Cora promuove una petizione al Parlamento Europeo perché sia garantita anche per i cittadini tossicodipendenti, in tutti gli Stati membri dell'Unione, il diritto alla libera circolazione delle persone. Una possibilità che le diverse politiche in materia di droghe e i relativi interventi per la cura delle tossicodipendenze rischiano invece di compromettere seriamente.


30 marzo (MCP)
Manifestazioni davanti a palazzo Chigi per chiedere che Parlamento e Governo investano le Commissioni congiunte Esteri e Difesa di Camera e Senato per riferire e indagare sull'affondamento di una nave albanese nel porto di Brindisi, in cui hanno perso la vita 89 albanesi.

10 marzo\18 aprile (PR, NTC)
Una fitta delegazione del PR, con autorevoli presenze (fra le quali, Wei Shanshan, sorella del dissidente cinese Wei Jingsheng), partecipa, a Ginevra, ai lavori della 53. Commissione dei Diritti dell'Uomo e presenta numerosi interventi orali (fra i temi trattati: la detenzione in Cina di 1018 prigionieri politici pluriannuali, in maggioranza mongoli e molti dei quali di età inferiore ai 18 anni; la discriminazione nei confronti di persone sieropositive al test HIV; la pena di morte).
Con 27 voti a favore, 11 contrari e 14 astenuti, la Commissione adotta, per la prima volta, una risoluzione che impegna i paesi membri a procedere verso una moratoria delle esecuzioni capitali.

7 aprile (PR)
Vasta iniziativa radicale di pubblicizzazione a sostegno dell'abolizione della pena capitale in Ucraina. Grazie a manifestazioni davanti al Parlamento, conferenze stampa, interventi di personalità e di esperti, è stata assicurata una massiccia pubblicazione di articoli abolizionisti, oltre ad autorevoli presenze in televisione e radio: nel mese di aprile il Parlamento ucraino affronterà la discussione di un progetto di legge che prevede l'abolizione totale della pena di morte.

10 aprile (ARE)
Su iniziativa del gruppo radicale ARE e di Karl Habsburg Lothringen del PPE, il P.E. ha approvato per la prima volta una risoluzione sul Turchestan orientale, condannando la politica cinese volta ad eliminare la cultura del popolo uiguro (con trasferimenti di massa, controllo demografico, repressione religiosa, applicazione indiscriminata della pena di morte ed altre pratiche contrarie al rispetto dei diritti umani). La risoluzione inoltre chiede di avviare un dialogo politico tra le parti e chiede con insistenza alle autorità cinesi di permettere l'accesso al Turchestan orientale ai giornalisti e agli osservatori dei diritti dell'uomo.

17 aprile (ARE)
A due mesi dalla Conferenza Intergovernativa che dovrà affrontare la questione della revisione dei Trattati, 101 deputati del Parlamento europeo propongono di affrontare concretamente la questione della riforma della politica estera e di sicurezza comune dotando l'Unione di un Corpo europeo militare e civile incaricato di realizzare le operazioni di mantenimento e di ristabilimento della pace.
I firmatari appartengono ai gruppi ARE (che ha promosso l'iniziativa), PPE, PSE, UPE, ELDR, Verdi e Non-Iscritti.

28/29 aprile (PR)
Una trentina di militanti del PR manifestano in un "walk-around" di 18 ore attorno al Senato, in occasione del voto su vari ordini del giorno depositati sulla situazione in Tibet, per cercare di non far passare in silenzio il dibattito parlamentare sulla grave situazione nel Tetto del Mondo. Il documento finale approvato, ignorando la repressione del Tibet, proporrà un generico appello al dialogo tra le parti e per l'autonomia culturale e religiosa.

10 maggio (MCP)
In una conferenza stampa, Emma Bonino e Marco Pannella annunciano l'appoggio della Confindustria su cinque nuovi quesiti referendari: per l'abolizione del monopolio pubblico del collocamento; per l'abolizione delle norme dello Statuto dei lavoratori sul reintegro dei lavoratori licenziati; per l'abolizione del divieto all'intermediazione di manodopera; per l'abolizione dell'obbligo per le imprese di assicurarsi all'Inail; per l'abolizione dell'obbligo per i cittadini di iscrizione al servizio sanitario nazionale; per la riforma del regime sanitario, e per la liberalizzazione del mercato del lavoro.

12 maggio (MCP)
Manifestazione a Roma davanti alla Commissione di Vigilanza sulla RAI, per protestare contro la mancata informazione di RAI e MEDIASET sui referendum, sui quali si voterà il 15 giugno.


14 maggio (ARE, PR)
Adottando a larga maggioranza il rapporto Tindemans sullo "sviluppo di una politica di sicurezza comune" (PESC), il Parlamento Europeo si è pronunciato a favore di un studio di fattibilità per la creazione di un corpo europeo militare e civile, incaricato delle operazioni di mantenimento e di ristabilimento della pace, come proposto dal PR e dal segretario Dupuis nel gennaio.

16 maggio (MCP)
Il presidente della Confcommercio Billè annuncia l'appoggio a numerosi nuovi referendum depositati dal Movimento dei Club Pannella in Cassazione, relativi alla liberalizzazione del lavoro part-time, stagionale o a tempo determinato, interinale.

23 maggio (MCP)
In una conferenza stampa Pannella annuncia che il Movimento dei Club Pannella, stante il modesto impegno assicurato dalla Confindustria e dalla Confcommercio a sostegno dell'iniziativa referendaria, non si impegnerà a raccogliere firme sui 44 referendum già depositati in Cassazione.

27 maggio (MCP)
Nella tribuna referendaria della RAI, sui referendum di prossima votazione, Marco Pannella si presenta travestito da fantasma, per denunciare l'insufficienza dell'informazione televisiva sui temi referendari, e il ritardo di dieci giorni con cui è stata avviata la campagna referendaria. Sul lenzuolo che indossa si legge il cartello: "Fantasma della democrazia, della legalità, dei referendum, dell'informazione".
La tribuna referendaria serale, che prevedeva un dibattito fra Pannella e Mario Petrina, presidente dell'Ordine dei Giornalisti, è sospesa. Pannella denuncia la RAI per "interruzione di pubblico servizio".

11 giugno (MCP)
Manifestazione a Roma di 300 "fantasmi" a sostegno dei referendum, contro la censura dell'informazione pubblica e privata sui temi referendari.

12 giugno (ARE)
Il Parlamento europeo adotta a larga maggioranza una risoluzione d'urgenza sull'abolizione della pena di morte su proposta di Olivier Dupuis, (ARE), Hadar Cars (ELDR), Adelaide Aglietta (VERDI), André Soulier (PPE) e Alexandros Alavanos (GUE), confermando in questo modo il proprio impegno in tema. Tra l'altro il PE chiede la presentazione, da parte dell'UE, all'Assemblea generale delle Nazioni unite, di una risoluzione per l'introduzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

12 giugno (MCP)
Vengono depositati nelle segreterie comunali e nelle circoscrizioni, a disposizione dei cittadini che vogliano sottoscriverli, i testi di 35 nuovi quesiti referendari. Si tratta di referendum elettorali e contro la partitocrazia ( fra l'altro, per l'abolizione del reintrodotto finanziamento pubblico dei partiti); anticorporativi; sulla riforma della giustizia; sui diritti civili ( ad esempio, per legalizzare la prostituzione); sull'economia e per la riforma previdenziale; per la riforma liberista del mercato del lavoro; sui sindacati; sugli immobili; sul fisco.
Non saranno raccolte firme sufficienti.

15 giugno (MCP)
Si vota sui referendum. Alle urne solo il 30,2% degli elettori. Per il mancato raggiungimento del quorum, i referendum non sono validi. Contro il libero accesso dei cacciatori nei fondi privati: sì, 80,9%, no 19,1%; per l'abolizione dell'attuale sistema di carriera dei magistrati: sì 83,6%, no 16,4%; per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti: sì 65,5%, no 34,5%; contro gli incarichi extragiudiziari dei magistrati: sì 85,6%, no 14,4%; contro alcune prerogative dello Stato nelle privatizzazioni: sì 74,1%, no 25,9%; per l'abolizione dei limiti nell'ammissione al servizio civile: sì 74,1%, no 25,9%.

19/20 giugno (NCPSG)
Si svolge a Parigi la prima di una serie di conferenze sull'istituzione del Tribunale internazionale penale permanente, organizzate dall'Associazione "No Peace Without Justice", e con il sostegno de "The Open Society Institute", con l'obiettivo di rafforzare la campagna per la creazione di un Tribunale internazionale permanente. Emma Bonino, Commissaria europea e Robert Badinter, presidente della Corte Costituzionale francese, presiedono i lavori a cui partecipano numerose personalità politiche tra le quali Boutros Boutros Ghali, già Segretario Generale dell'ONU, Cherif Bassiouni, vicepresidente del Comitato preparatorio dello Statuto della Corte Penale Internazionale, Bernard Kouchner, ministro francese della Sanità, Adriaan Boos, presidente del Comitato Preparatorio ed esperti di diritto.

1 luglio (NTC)
Su iniziativa della lega radicale "Nessuno tocchi Caino", personalità del mondo dello spettacolo e parlamentari di tutti i gruppi politici si sono riuniti nella sede di NTC per inviare messaggi via Internet al governatore della Virginia, George Allen. Da lui dipende ormai la vita di Joseph O'Dell dopo la sentenza della Corte Suprema della Virginia che ha fissato l'esecuzione per il 23 luglio.
Tra gli altri hanno inviato un messaggio: Vittorio Gassman, Erri De Luca, Giuliano Montaldo, Lina Wertmuller, Elisabetta Rasy, Barbara Alberti, Cinzia Tani, Raffaele La Capria, assieme a parlamentari ed esponenti di tutti i gruppi politici quali: Giovanna Melandri, Marco Pannella, Antonio Guidi, Marco Taradash, Fiorello Cortiana, Athos De Luca, Piero Milio, Rino Cirami, Natale D'Amico.

7 luglio (PR)
Intervento del Partito radicale alla Commissione ONU sulle droghe riunita in preparazione della Sessione speciale dell'Assemblea generale sulle droghe convocata per il 1998. Constatando, a partire degli stessi documenti ufficiali dell'ONU, il fallimento del proibizionismo, stante un volume mondiale di affari dell'8% del narcotraffico, il PR propone per l'Assemblea generale del 1998 alcune misure politiche ispirate alla strategia di "riduzione del danno".


7 luglio (MCP)
Il Movimento dei Club Pannella decide di restituire ai cittadini la quota di finanziamento pubblico ricevuta dalla Lista Pannella. La prima distribuzione di denaro avviene a Treviso. Previa esibizione di documento, sono consegnate a ogni cittadino 50.000 lire. Nei mesi successivi si terranno a Roma cinque manifestazioni analoghe. Complessivamente, sono riconsegnati ai contribuenti 1.489.000.000.

10 luglio (MCP)
Una circolare del Ministro degli Interni Giorgio Napolitano, capovolgendo due decenni di prassi consolidata, consente alle segreterie comunali di non raccogliere le firme sui quesiti referendari nelle proprie sedi. I membri del Comitato Promotore iniziano uno sciopero della fame, a cui si associano 41 cittadini, finché Napolitano precisa, in una successiva circolare, che le segreterie possono comunque trattenere i moduli referendari e consentire ai cittadini di firmare.

luglio (PR)
Durante l'udienza speciale del Comitato dei 24 per la decolonizzazione, nell'ambito delle Nazioni Unite, a New York, il PR è intervenuto a proposito della situazione del Timor orientale sostenendo la necessità che le aspirazioni di libertà del popolo Maubere debbano essere realizzate tramite referendum popolare, sotto l'egida dell'Onu.
Ha inoltre sollecitato una missione ONU-UE per monitorare la situazione dei diritti umani. L'intervento è stato interrotto per 3 volte dalla delegazione indonesiana.

13 luglio (MCP)
Il Congresso del Movimento dei Club Pannella, riunitosi a Roma, preso atto dell'avvenuto compimento del mandato e del conseguimento delle ragioni associative del Movimento stesso, ne delibera lo scioglimento.

18 settembre (ARE)
Il Parlamento europeo, su iniziativa del gruppo radicale e con l'appoggio dei gruppi parlamentari PPE, Liberale, UPE e Verdi (contrari i gruppi socialista e comunista), approva una risoluzione che condanna le gravi violazioni dei diritti dell'uomo, da parte della Repubblica Popolare di Cina, nella Mongolia Interna, territorio che la Repubblica Popolare di Cina occupa dal 1947.

19 settembre (MCP)
La VII sezione penale del Tribunale di Roma, per i fatti di Porta Portese dell'agosto '95, riconosce Marco Pannella colpevole di cessione gratuita di droga e lo condanna alla pena di 4 mesi di reclusione (commutata in 8 mesi di "libertà controllata").

29 settembre (PR)
Manifestazione di dirigenti e militanti del Partito Radicale presso l'ambasciata afghana per chiedere garanzie e il rilascio di Emma Bonino, arrestata a Kabul dai Talebani, mentre svolgeva una visita ufficiale quale Commissario UE. (La Bonino sarà rilasciata dopo alcune ore).

12 ottobre (LP)
Distribuite circa 900 bustine contenenti un grammo di hashish nel corso di una manifestazione a Piazza Navona, alla quale hanno partecipato oltre mille persone. Sono stati fermati e denunciati per cessione gratuita di stupefacenti: Rita Bernardini, della Lista Pannella, Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale transnazionale, Pier Luigi Camici, Alessandro Caforio, redattore di Radio Radicale, Mauro Zanella, Cristiana Puglisi e lo stesso Marco Pannella che ha consegnato un pacchetto di hashish ad un funzionario di Polizia.
Nuove manifestazioni (nove in tutto) si ripeteranno nelle successive settimane affinché il tema della legalizzazione delle cosiddette droghe leggere sia posto all'ordine del giorno e affrontato in Parlamento.

23 ottobre (ARE)
Numerosi emendamenti presentati dai radicali Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis vengono approvati per il progetto di bilancio dell'Unione europea per il 1998, fra l'altro per istituire una autonoma linea di finanziamento per i tribunali ad hoc e per le campagne per l'istituzione del tribunale permanente nel '98; e a sostegno dei diritti umani in varie zone del mondo.

b (ARE)
Il Parlamento europeo adotta una risoluzione d'urgenza sulla carestia in Corea del Nord. In particolare, un emendamento presentato dai gruppi ARE e PPE ed accolto propone all'ONU, in assenza di serie riforme entro pochi mesi, di porre la Corea del Nord sotto tutela internazionale al fine di indire elezioni democratiche.

3 novembre (ARE, CORA)
Con un voto ampio viene approvato in Commissione Libertà Pubbliche e Affari Interni del Parlamento Europeo, il "rapporto d'Ancona. Vi si propone, fra l'altro, la depenalizzazione del consumo di tutte le droghe; la legalizzazione della produzione e della distribuzione della cannabis.
Il rapporto d'Ancona dà seguito, a distanza di meno di anno, ad una proposta di raccomandazione firmata da ben 61 deputati europei, promossa dal CORA e dal PAA (Parliamentarians for Antiprohibitionnist Action, l'intergruppo di deputati europei antiproibizionisti).

13 novembre (LP)
Marco Pannella, colpito il 3 novembre da ischemia cerebrale, preannuncia uno sciopero della sete affinché una serie di autorità leggano i dati forniti dal Centro d'ascolto radicale, che documentano l'azzeramento dell'informazione televisiva sulla Lista Pannella, ed esprimano pubblicamente il loro giudizio in proposito. Per i medici, date le attuali condizioni di salute di Pannella, l'iniziativa metterebbe a repentaglio la vita del leader radicale nel giro di poche ore.
Dopo alcuni giorni di sciopero della fame, in seguito a pubbliche dichiarazioni e prese di impegno di autorità istituzionali e partitiche (come Massimo d'Alema, Silvio Berlusconi, il presidente della Commissione di Vigilanza sulla RAI Francesco Storace), l'iniziativa è sospesa.

16 novembre (LP)
Elezioni amministrative. La Lista Pannella a Roma è presente nello schieramento che sostiene Francesco Rutelli. Rutelli è eletto sindaco di Roma. La Lista ottiene l'1,6% (1 consigliere).

18 novembre (LP)
La Commissione di Vigilanza sulla Rai, assodata la censura dell'informazione pubblica sulla Lista Pannella, chiede trasmissioni simboliche di "risarcimento" sulle questioni politiche sollevate dalla Lista stessa. La deliberà sarà disattesa.

21 novembre (LP)
Scaduta la convenzione del Ministero delle Poste con Radio Radicale, di fronte al rischio che la RAI assuma l'incarico di fornire, a maggior costo e con minori garanzie di imparzialità, il servizio delle dirette radiofoniche del Parlamento, la Lista Pannella lancia un appello a deputati e senatori per la continuità dell'informazione sui lavori parlamentari e per salvaguardare il patrimonio aziendale, giornalistico, storico di Radio Radicale. Firmano 560 parlamentari di tutti i gruppi politici.


24 dicembre (LP)
"Dichiarazione solenne" della commissaria europea Emma Bonino, la quale, riferendosi all'ostracismo dell'informazione pubblica nei confronti della Lista Pannella e alla vicenda di Radio Radicale, chiede che "si consenta al paese, o a qualcuno, di sapere che io ritengo che quel che accade è contro non solamente la Costituzione e il diritto italiani, ma anche contro il diritto e le direttive comunitarie".

31 dicembre (LP)
A partire dalla mezzanotte, Rita Bernardini e Margherita Allegretti, della Lista Pannella, iniziano uno sciopero della fame ad oltranza in difesa della libertà e della legalità dell'informazione e per Radio Radicale. Aderiranno oltre 350 cittadini.
Sugli stessi obiettivi, nel '98, si terranno in fasi successive, altri 4 scioperi collettivi della fame, cui aderiranno "a staffetta" migliaia di cittadini.



1998

1 gennaio (PR)
Manifestazione a Roma, davanti alla sede dell'Unità, in cui militanti radicali, travestiti da talebani, protestano contro la decisione dell'UNDCP (l'ufficio dell'Onu per la lotta al narcotraffico), presieduto da Pino Arlacchi (che sull'argomento ha appena pubblicato un articolo sull'Unità), di devolvere 250.000.000 di dollari in dieci anni al regime criminale dei talebani, in cambio di una generica e poco credibile promessa di riconvertire le culture di oppio, una delle principali risorse economiche della regione. La promessa sarà infatti disattesa.

15 gennaio (ARE)
Il Parlamento europeo approva a larga maggioranza un emendamento al rapporto Souchet, presentato dal gruppo Alleanza Radicale Europea che invita gli Stati Uniti a considerare l'interdizione della pena di morte come un allargamento della sfera dei diritti fondamentali e chiede quindi di abolire definitivamente la pena capitale.

16 gennaio (LP)
Il Consiglio dei Ministri approva un testo di disegno di legge che prevede la proroga della convenzione con Radio Radicale per la trasmissione delle dirette parlamentari e la prosecuzione a partire dal 1± gennaio 1999 del servizio assicurata da una convenzione con un concessionario radiofonico da scegliersi a seguito di gara.

19 gennaio (PR)
In occasione del viaggio di Giovanni Paolo II a Cuba, il PR promuove a Roma, vicino al Colosseo, una veglia-fiaccolata presso una gigantesca mongolfiera che reca la scritta: "PAPA: LIBERTA' PER CUBA, NO CASTRO". Insieme a dirigenti ed esponenti radicali italiani, partecipano alla manifestazione dissidenti cubani come Miriam Acevedo, Laura Gonzales (presidente del Comitato Italiano per i Diritti Umani a Cuba), padre Miguel Angel Loredo, prete francescano, incarcerato per 10 anni a Cuba.

9 febbraio (LP)
Mentre il decreto legge del Consiglio dei Ministri su Radio Radicale, che prevedeva una procedura d'urgenza, non è mai giunto in Parlamento, la Rai-Tv inaugura le trasmissioni di una propria Rete Parlamentare.

13-16 febbraio (LP)
Prima sessione del Convegno, che si tiene all'Hotel Ergife di Roma, "Quali lotte e leggi subito per la Rivoluzione Tecnologica, per la Rivoluzione Liberale", promosso dalla Lista Pannella, da Radio Radicale e Agorà Telematica. Sul tema: "Urgenze tecnologiche e le politiche della libertà" intervengono, fra gli altri: Stefano Rodotà, Antonio Martino, Vincenzo Scotti, Elserino Piol, Enrico Ferri, Giuseppe Corasaniti.
La seconda sessione si tiene dal 13 al 16 marzo.

15-17 febbraio (LP)
Sit-in del commissario europeo Emma Bonino davanti a Palazzo Chigi, a Roma, giorno e notte, per 41 ore, perché sia data attuazione agli impegni assunti dal governo rispetto a Radio Radicale, e perché la RAI trasmetta i programmi di riparazione nei confronti della Lista Pannella, richiesti dalla Commissione di Vigilanza.


19 febbraio (ARE)
Il Parlamento Europeo adotta all'unanimità una risoluzione, promossa dai deputati radicali, in cui, oltre a reiterare la sua ferma condanna del regime dei talebani, esprime preoccupazione per l'accordo concluso dall'UNDCP di Pino Arlacchi con i talebani, e chiede di sospendere tutti i programmi di cooperazione con loro.

2 marzo (LP)
Manifestazione davanti a Montecitorio contro l'autoassegnazione ai partiti politici di 110 miliardi di finanziamento pubblico a fronte delle scarsissime sottoscrizioni del 4 per mille dell'Irpef ai partiti, dai contribuenti italiani.

8 marzo (PR)
In occasione della festa della donna, su iniziativa di Emma Bonino, il PR promuove a Roma, Bruxelles e Mosca manifestazioni intitolate "Un fiore per le donne di Kabul", a sostegno delle donne afghane, per chiedere all'Onu e ai paesi membri delle Nazioni Unite di non riconoscere il regime talebano fintanto che le discriminazioni sessuali continuino ad essere imposte nel paese.

12 marzo (ARE)
Il PE condanna in una risoluzione l'azione massiccia ed aggressiva della polizia serba contro alcune pacifiche manifestazioni di cittadini nel Kossovo.

19 marzo (LP)
Manifestazione dei "non-notiziabili" (espressione coniata dal senatore del Pds Antonello Falomi in una seduta della Commissione di Vigilanza del Rai, per giustificare la mancanza di informazione pubblica sulle iniziative della Lista Pannella) davanti alle sedi del Pds in varie città italiane. Lo slogan è: "Vita, Falomi, giù le mani dal Pds".

28 marzo (PR)
Il Partito Radicale invia una propria delegazione alla marcia antiproibizionista londinese, da Hyde Park a Trafalgar Square, lanciata dal giornale Indipendent on Sunday. Al comizio finale, partecipano: Marco Pannella, Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba.

30 marzo (LP)
Contro il parere dei medici, Marco Pannella si unisce allo sciopero della fame dei cittadini e militanti della Lista Pannella (ora 2.016).

2 aprile (LP)
Presentato dai senatori a vita Cossiga, Leone, Agnelli, Andreotti, Bo, Bobbio, Valiani, Taviani, Scognamiglio un emendamento al disegno di legge del Governo con cui si chiede una proroga di 3 anni della Convenzione tra Ministero delle Comunicazioni e Radio Radicale; e l'abolizione dell'art.24 della legge Mammì che prevede la realizzazione di una quarta rete radiofonica della Rai per le dirette del Parlamento (articolo finora inattuato). La stessa proposta, in forma di appello, è sottoscritta da otto Presidenti emeriti della Corte Costituzionale: Antonio Baldassarre, Vincenzo Caianiello, Giovanni Conso, Livio Paladin, Ettore Gallo, Mauro Ferri, Aldo Corasaniti e Francesco Paolo Casavola.
L'emendamento sarà bocciato dalla Commissione Lavori Pubblici e Telecomunicazioni del Senato.

30 marzo\2 aprile (ERA)
L'Associazione Radicale Esperantista partecipa, a Stoccolma, alla Conferenza intergovernativa dell'Unesco su "Le politiche culturali dello sviluppo", ottenendo l'impegno formale del Direttore Generale dell'Unesco ad istituire un Osservatorio mondiale sulle politiche linguistiche.
Al Direttore sono consegnate le oltre 5.000 firme (tra cui decine di parlamentari italiani ed europei) raccolte dall'Associazione in 30 paesi in calce ad un appello per la promozione dell'esperanto.

2 aprile (LP)
Secondo sit-in giorno e notte di Emma Bonino davanti a Palazzo Chigi, perché si risolva la questione di Radio Radicale, e per la legalità dell'informazione.

3 aprile (PR, NTC)
In seguito a una campagna organizzata dal Partito Radicale e dalla lega radicale Nessuno Tocchi Caino, la Commissione sui Diritti Umani riunita a Ginevra, cui partecipa il Partito Radicale, approva con la maggioranza assoluta dei voti (16 paesi favorevoli, 13 contrari, 12 astenuti e 2 assenti) la risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali.

18 aprile (PR)
Il dissidente cinese Wei Jingsheng, è a Roma, invitato dal Pr. Presso la sede del Partito tiene una conferenza stampa, e il giorno dopo un'assemblea pubblica.


2 maggio (PR)
Il Partito Radicale aderisce alla "Marijuana march" di New York, per fermare la guerra contro i consumatori di marijuana scatenata da ormai 15 anni negli Stati Uniti. Nel corso della manifestazione, i partecipanti radicali distribuiscono volantini per la legalizzazione di tutte le droghe.

4 maggio (LP)
La Lista Pannella deposita presso le segreterie comunali cinque nuovi quesiti referendari: per l'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti; per l'abolizione dell'attuale legge sulla responsabilità civile dei giudici; per l'abolizione della legge attuale sulla responsabilità civile dei magistrati; per l'abolizione della quota proporzionale nell'elezione di Camera e Senato.

18 maggio (LP)
Intervento chirurgico al cuore per Marco Pannella. Ristabilitosi in tempi rapidissimi, in seguito a un nuovo intervento chirurgico, il 15 giugno, incorre in gravi complicazioni post-operatorie (e, successivamente, subisce nuovi interventi chirurgici) che lo costringono a una interruzione dell'attività politica.

21 maggio (LP)
17 militanti della Lista Pannella, sotto stretto controllo medico, condurranno per 48 ore uno sciopero totale della fame e della sete.


25 giugno (LP)
Approvata dal Senato la legge per Radio Radicale, che garantisce il corrispettivo economico per il servizio delle dirette parlamentari reso dall'emittente. La legge prevede una gara per la successiva assegnazione del servizio, non introducendo un regime di monopolio per il suo svolgimento.

8 luglio (PR)
Inizia un digiuno di dialogo, cui aderiscono oltre 700 cittadini di vari paesi, rivolto ai rappresentanti dei governi di tutto il mondo, riuniti a Roma, presso la FAO, in una Conferenza Diplomatica per istituire il Tribunale Penale Internazionale.

14 luglio (PR, NCPSG)
In occasione della Conferenza Diplomatica dell'Onu, il Pr organizza una fiaccolata dal Campidoglio alla Fao per chiedere alla comunità internazionale di definire il trattato istitutivo del Tribunale Penale Internazionale nei tempi stabiliti. Partecipano Romano Prodi, presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, sindaco di Roma, Alfredo Biondi, Achille Occhetto, Olivier Dupuis, Sergio Stanzani. Dal 16 luglio, si tiene davanti alla FAO, fino all'approvazione del trattato, una veglia ininterrotta e una maratona oratoria.

17 luglio (ARE)
Il Parlamento Europeo approva per la prima volta una risoluzione di condanna, presentata dal gruppo Alleanza Radicale Europea, delle gravissime violazioni dei diritti umani in Vietnam.

18 luglio (PR, NCPSG)
La Conferenza Diplomatica dell'Onu delibera la costituzione del Tribunale Penale Internazionale.

6 agosto (PR)
E' lanciata una raccolta di firme su un appello a sostegno dell'incriminazione di Slobodan Milosevic presso il Tribunale Internazionale sulla ex-Iugoslavia.

8 agosto (PR)
Manifestazione a Roma, davanti all'ambasciata della Birmania, in occasione del 10° anniversario della violenta repressione della popolazione civile di Rangoon da parte delle forze di polizia della giunta militare birmana, in cui si chiede libertà per il popolo birmano e il boicottaggio del regime di Rangoon.

20 agosto (PR)
Lanciata una campagna di raccolta firme su una petizione, promossa dal Partito Radicale insieme al comitato "Né giusta né civile", rivolta al Parlamento italiano ed europeo, per l'abolizione totale, in tempo di pace, del servizio di leva sia militare che civile e per la creazione di un corpo europeo volontario, militare e civile, per le operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace.

27 agosto (PR)
E' promosso un appello alla Presidenza austriaca dell'Unione Europea e al governo italiano perché richiedano la messa all'ordine del giorno dell'Assemblea Generale dell'Onu, di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

9 settembre (ARE)
Il gruppo ARE (Alleanza Radicale Europea) e una decina di europarlamentari di altri gruppi depositano la candidatura al Premio Sakharov 1999 del professor Ukshin Hoti, professore di Scienze Politiche all'Università di Pristina, che ha trascorso 8 anni in prigione per crimini di opinione legati alla sua militanza a favore di una soluzione non violenta e negoziata della questione del Kossovo.

2 ottobre (LP, PR)
Depositata al Senato italiano una risoluzione per l'incriminazione presso il Tribunale ad hoc sulla ex-Iugoslavia, di Slobodan Milosevic (primo firmatario, Piero Milio della Lista Pannella).

10 ottobre (PR)
Manifestazione a Roma davanti all'ambasciata statunitense, in cui si sostiene che il miglior intervento in Kossovo sarebbe l'incriminazione di Slobodan Milosevic.

21 ottobre (LP)
Massimo D'Alema, incaricato a formare il nuovo governo dopo la caduta del governo Prodi, offre a Emma Bonino un ministero. La Bonino, anche per i suoi impegni di commissario europeo, ringrazia ma rifiuta.

27 ottobre (PR)
Si tiene a Roma un convegno, promosso dal Pr e da Radio Radicale, intitolato "Pedofilia e Internet". Il convegno intende discutere polemicamente la nuova legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori, e la "crociata politica, giornalistica e giudiziaria" contro Internet colpevole di accogliere i pedofili telematici.
Fra le personalità intervenute: il direttore del Censis Giuseppe De Rita, il deputato Marco Taradash, la scrittrice Barbara Alberti, il presidente dell'Associazione italiana degli Internet providers Marco Barbuti.

7 novembre (PR)
Oltre 51.000 cittadini, 787 tra parlamentari, membri di governo, professori universitari e personalita' hanno firmato l'appello per l'incriminazione di Slobodan Milosevic. Tra i piu' noti: Michel Rocard, Leo Tindemans, Otto Von Habsburg, Achille Occhetto, David Martin, Wilfried Martens, Antoinette Spaak, Adem Demaci, André Glucksman, Bianca Jagger, Ismail Kadare, Isabelle Adjani, Antonino Zichichi, Marie-Claire Mendes-France, John Polanyi.
Nei mesi successivi, le firme diventeranno oltre 100.000.

16 novembre (LP)
Nel corso del processo a carico di alcuni militanti della Lista Pannella per gli atti di disobbedienza civile dell'agosto '95 a Roma, a Porta Portese, sono acquisite le perizie scientifiche dei professori Eugenio Muller ed Enrico Malizia, nominati dal tribunale, in cui è messa radicalmente in discussione la nozione giuridica di "dose drogante" riferita ai derivati della cannabis, giacchè si afferma che gli effetti droganti dell'hashish si ottengono solo con una somministrazione massiccia.

21 novembre (PR, ARA)
Assassinata a Mosca Galina Starovojtova, membro della Duma, iscritta all'Ara, sostenitrice di tante battaglie del Pr, dall'incriminazione di Slobodan Milosevic all'antiproibizionismo, alla difesa dei diritti umani in Cina.

10 dicembre (PR)
In occasione del 10° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, si tiene una fiaccolata a Roma davanti a Palazzo Chigi, per chiedere al Parlamento italiano di procedere con urgenza alla legge di ratifica del Trattato Istitutivo della Corte Penale Internazionale; e al Governo di adoprarsi affinché il Tribunale Internazionale sui crimini commessi nella ex-Iugoslavia possa operare senza ostacoli nel Kossovo.

19 dicembre (LP, PR)
Manifestazione a Roma del Partito Radicale e della Lista Pannella davanti all'ambasciata statunitense per esprimere solidarietà a Clinton e Blair in occasione dell'intervento militare anglo-americano in Iraq, volto al ripristino della legalità internazionale. Militanti del Movimento Sociale aggrediscono i radicali.
Analoga manifestazione si tiene il giorno dopo, sempre a Roma, davanti a Palazzo Chigi.

25 dicembre (NTC, PR)
Marcia di Natale a Roma da Campo de' Fiori a San Pietro, a sostegno di una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Partecipano oltre 100 tra sindaci e rappresentanti di regioni e province, rappresentanti di molti partiti, esponenti di varie associazioni del volontariato, organizzazioni internazionali. Il Papa, nel discorso natalizio a S.Pietro, si esprime contro la pena di morte.





RUBRICA
ADM: Amici del Mondo
APL: Associazione Pace e Libertà
ARA: Associazione Radicale Antimilitarista
ARCOD: Associazione Radicale per la Costituente Democratica
ARE: Gruppo parlamentare europeo Alleanza Radicale Europea
ARSUE: Associazione Radicale per gli Stati Uniti d'Europa
ASTREA: Associazione radicale europea per la riforma del diritto penale e l'abolizione del carcere
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CISA: Centro Italiano Sterilizzazione e Aborto
CLEC: Comitato per la libertà di espressione e comunicazione
CORA: Coordinamento Radicale Antiproibizionista
CRNU: Coordinamento radicale "Non uccidere"
CRDUC: Comitato Radicale per i diritti degli utenti e dei consumatori
ERA: Esperanto Radikala Asocio (Associazione Radicale Esperantista)
FD: Associazione "Food and Disarmement"
FUORI: Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano
LDU: Lega per il Disarmo Unilaterale
LIA: Lega internazionale antiproibizionista
LID: Lega Italiana per il Divorzio
LOC: Lega degli Obiettori di Coscienza
LP: Lista Pannella
MCP: Movimento dei Club Pannella
MLD: Movimento di Liberazione della Donna
NCPSG: Non c'è pace senza giustizia
NTC: Lega Radicale "Nessuno Tocchi Caino"
PR: Partito Radicale