CRONOLOGIA DELLA STORIA DEL PARTITO RADICALE
E DEI MOVIMENTI RADICALI 1982-1987


1982

febbraio (PR)
Inizia la campagna "Sopravvivenza 82" con la mobilitazione di sindaci in Italia, Francia e Belgio a sostegno di leggi di intervento straordinario contro lo sterminio per fame nel
Sud del mondo. La partecipazione attiva dei sindaci e dei municipi all’iniziativa è promossa e organizzata da Maria Teresa Di Lascia, vice segretario del PR. In Francia il padre domenicano Jean Cardonnel inizia un digiuno di dialogo con i sindaci dei tre paesi. Il digiuno durerà quaranta giorni.

febbraio (PR)
Suscitando scandalo, Marco Pannella interviene al Congresso del Msi.
Fino ad allora i partiti antifascisti del cosiddetto “arco costituzionale” avevano emarginato il partito neofascista e rifiutato ogni dialogo con esso.
Pannella, proprio in nome dei valori democratici dell’antifascismo, accetta invece di andare a portare il saluto del PR al MSI.

29 marzo (PR, LDU)
Militanti radicali e della Ldu (Lega per il Disarmo Unilaterale) organizzano un walk- around a staffetta intorno al Parlamento impegnato nella discussione sul bilancio e su una proposta di aumento (35%) delle spese militari. La manifestazione durerà, per varie riprese, per tutta la discussione del bilancio dello Stato, fino all'approvazione dello stesso il 30 aprile. Nel corso dell'acceso dibattito parlamentare vari deputati radicali saranno espulsi dall'aula.

11 aprile (PR)
II Marcia di Pasqua. Cinquantamila persone assieme a premi Nobel, deputati europei e nazionali, gonfaloni di centinaia di città, chiedono l'avvio dell'"operazione sopravvivenza" per la salvezza di cinque milioni di vite.
Giovanni Paolo II nella benedizione pasquale ricorda che milioni di esseri umani potrebbero essere salvati dalla fame se l'umanità sapesse rinunciare anche solo in parte alle risorse devolute in armamenti.

19 aprile (PR)
A Mosca, Praga, Berlino est, Bucarest, Sofia, Budapest militanti radicali francesi, spagnoli, italiani e belgi aprono simultaneamente striscioni con la scritta "Vita, Pane, Disarmo" e distribuiscono volantini che denunciano l'assenza dei Paesi dell'est dalle iniziative internazionali di aiuto al Sud del mondo e presentano il Manifesto-appello dei premi Nobel. Sono fermati ed espulsi.

23 aprile (PR)
Una risoluzione del Parlamento Europeo sulla fame nel mondo recepisce le istanze dei dimostranti del 19 aprile e invita i Paesi dell'Est al contributo nella lotta contro la fame. Viene votata da tutti i gruppi a eccezione di quello comunista.
Si afferma così il principio che la spaccatura nel mondo è tra Nord e Sud piuttosto che tra Est e Ovest.

24 aprile (PR)
1300 sindaci italiani presentano una proposta di legge di iniziativa popolare che impegni il governo italiano alla salvezza dalla fame di 3 milioni di persone entro il 1982.

28 aprile (PR)
Nel corso del "walk-around" intorno al Parlamento contro l'aumento del budget militare vengono picchiati dalla polizia e fermati numerosi militanti a seguito di un sit-in davanti al Parlamento. Ivan Novelli viene arrestato.

12 maggio (PR)
I radicali Spadaccia, De Luca, Vecellio iniziano uno sciopero della fame che durerà due mesi (fino al 9 luglio), a sostegno della legge dei Sindaci. Giovanni Negri inizia un digiuno (della stessa durata) affinché la Rai-Tv rispetti le delibere della Commissione di Vigilanza sullo sterminio per fame.

5 agosto (PR)
In una conferenza stampa, i parlamentari radicali Emma Bonino e Mauro Mellini illustrano dieci proposte di legge:
1)Inasprire le pene per i reati di corruzione politica; 2) Restringere l'immunita' parlamentare; 3)Punire le raccomandazioni e le lottizzazioni; 4)Garantire la liberta' dei parlamentari contro le sanzioni disciplinari erogate dai partiti e 5) dai Gruppi Parlamentari; 6) Abolizione del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro, ente inutile; 7) Abrogazione del divieto di ricostituzione del partito fascista e di rientro per i discendenti maschi di casa Savoia; 8) Abolizione delle Commissioni bicamerali, "terzo mondo" del Parlamento; 9) Incompatibilità delle cariche nazionali nei partiti con il mandato parlamentare; 10) Obbligo ai partiti di denunciare nei loro bilanci anche lo stato patrimoniale.

luglio (PR)
Marco Pannella conduce ripetuti scioperi della sete per accelerare l'iter della legge sulla fame nel mondo sostenuta dai sindaci.

28 ottobre\ novembre (PR)
XXVII Congresso del Pr, a Bologna. Prima dell’inizio del congresso alcuni deputati e dirigenti radicali, fra i quali Giuseppe Rippa, Franco De Cataldo, Gaetano Quagliariello, Silvio Pergameno, Valter Vecellio lasciano la sede del congresso, in polemica con la scelta di porre al centro della politica radicale la lotta contro lo sterminio per fame. Nei giorni successivi Giuseppe Rippa darà vita al Movimento federativo radicale.
La mozione conclusiva ribadisce la centralità della lotta contro la fame nel mondo.
Propone una campagna per il non pagamento del canone Rai per il 1983.
Segretario: Marco Pannella; tesoriere: Marcello Crivellini.

22 dicembre (PR)
Proposta di legge presentata da alcuni deputati radicali (prima firmataria Emma Bonino) per modificare la legge Merlin, laddove sanziona comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione, come l'uso di abitazioni private.


1983

gennaio\giugno (PR)
Digiuni della fame e della sete di Marco Pannella, per denunciare l'indifferenza della classe politica nei confronti della tragedia storica dello sterminio per fame e per chiedere il rispetto degli impegni pubblicamente assunti dal Parlamento e dal governo italiano; per assicurare l'approvazione della riforma pensionistica prima della fine della legislatura; per un incremento delle pensioni minime, a cominciare dalle pensioni sociali, con i fondi destinati a nuovi armamenti.

marzo (PR, LDU)
Nuovo walk around per la conversione delle spese militari in favore di interventi sulla fame nel mondo e per l'elevamento delle pensioni minime. I militanti radicali e della LDU camminano fino all'esaurimento delle forze, intorno alla sede del Parlamento italiano.
In conclusione, un gruppo di militanti entra nelle tribune del pubblico alla Camera e lancia in aula un sacco di banconote con impresso il volto del Ministro della Difesa Lagorio.

13-15 maggio (PR)
XXVIII Congresso (straordinario) del Pr .
Il dibattito congressuale verte esclusivamente sulla partecipazione alle prossime elezioni politiche: è prevalente la posizione di chi ritiene che il PR non dovrebbe presentare proprie liste perché la partecipazione comporterebbe una legittimazione delle elezioni stesse. La decisione rimane tuttavia interlocutoria.

4 giugno (PR)
Contro-parata ironica per la festa delle forze armate. Alcuni militanti vengono arrestati.

giugno (PR)
Petizione popolare, su cui il Pr raccoglie centinaia di migliaia di firme, rivolta in particolare all'ordine giudiziario, in cui lo si sollecita ad attivare finalmente l'azione penale per perseguire i profitti di regime, le lottizzazioni, la negazione sistematica del diritto all'informazione.

23 giugno (PR)
In occasione delle elezioni politiche, i radicali invitano allo sciopero del voto, presentando comunque proprie liste. Con l’appello allo sciopero del voto si contesta la legittimità democratica delle elezioni e delle istituzioni parlamentari. I radicali ritengono ugualmente responsabili della degenerazione partitocratica della Repubblica democratica sia i partiti di governo sia quelli di opposizione. Conseguentemente, pur presentando proprie liste per poter utilizzare gli spazi televisivi e sostenere questo appello e queste posizioni, i radicali decidono che gli eventuali eletti non parteciperanno al voto nelle future assemblee legislative. Il Partito Radicale, per combattere le violazioni delle più elementari garanzie giuridiche e la smisurata crescita della carcerazione preventiva, presenta come proprio capolista in tre circoscrizioni della Camera Toni Negri, leader e teorico dell’autonomia operaia, detenuto senza processo insieme a molti suoi compagni da oltre quattro anni (il caso è conosciuto come “7 aprile”) con le imputazioni di far parte della direzione strategica delle brigate rosse e di essere il telefonista del sequestro Moro.
Le astensioni, le schede bianche e nulle aumentano in misura significativa. Nonostante ciò, le liste radicali ottengono circa il 2% dei voti, eleggendo 11 deputati e 1 senatore.
(Deputati eletti: Adelaide Aglietta – cui subentra Alessandro Tessari; Emma Bonino – cui subentrano Roberto Cicciomessere, Giuseppe Calderisi, Maria Teresa di Lascia; Marcello Crivellini; Gianluigi Melega – cui subentra Francesco Corleone; Mauro Mellini, cui subentra Sergio Stanzani; Giovanni Negri, cui subentra Franco Roccella; Antonio Negri; Marco Pannella, cui subentra Emma Bonino; Francesco Rutelli; Gianfranco Spadaccia – cui subentra Angiolo Bandinelli; Massimo Teodori. Senatore: Mario Signorino.)

luglio (PR)
Il Senato del Belgio approva definitivamente la legge "Survie" che prevede la creazione di un fondo di sopravvivenza per il Terzo Mondo.

luglio (PR)
Il Partito Radicale raccoglie le firme di 453.000 cittadini italiani e di 3.166 sindaci su una petizione popolare che chiede al Parlamento Italiano di approvare una legge finalizzata all'obbiettivo di salvare almeno tre milioni di vite umane nelle zone dove più infierisce la fame; di legare questa azione di sopravvivenza ad una efficace politica per l'autosufficienza e lo sviluppo.

4 agosto (PR)
Antimilitaristi radicali entrano nella base missilistica di Comiso, violando la recinzione. Tra questi, Alfonso Navarra, Paolo Pietrosanti, Gaetano Dentamaro, Maddalena Traversi, Andrew Hodson.

21 settembre (PR)
Viene discusso e votata dalla Camera l’autorizzazione all’arresto del deputato Toni Negri. Si vota su una proposta comunista di sospensiva, che viene respinta per pochi voti. Determinante l'astensione dal voto dei deputati radicali, che non ritengono di derogare alla decisione presa prima delle elezioni di non partecipare al voto. Toni Negri si rifugia in Francia.
Aveva assunto l’impegno di rientrare in Italia dopo un giro di conferenze nelle capitali europee, affrontando un processo di estradizione a Parigi, tornando in carcere per candidarsi di nuovo con il P.R. alle elezioni europee. Ma disattende questi impegni, nonostante i suoi compagni del 7 aprile siano rimasti in carcere in attesa del processo, e preferisce l’esilio a Parigi.

21 ottobre (PR)
Un pullman di militanti radicali diretti a Praga per celebrare la Giornata mondiale per il disarmo e la pace, indetta dall'Onu, viene fermato alla frontiera cecoslovacca. I militanti decidono di presidiare simbolicamente il posto di frontiera fino al giorno successivo, quando tre attivisti riusciranno comunque a raggiungere la città e ad aprire uno striscione nella piazza San Venceslao. Verranno arrestati e poi espulsi.

28 ottobre-1 novembre (PR)
XXIX Congresso del Pr, a Rimini.
Fra i temi della mozione conclusiva: lotta contro lo sterminio per fame, partecipazione del Pr alle elezioni europee, denuncia del carattere illegale del regime, campagna per l'elevazione a 400.000 lire del minimo delle pensioni sociali.
E' eletto segretario Roberto Cicciomessere; tesoriere, Francesco Rutelli.

dicembre (PR)
Un gruppo di detenuti politici, tra cui Alberto Franceschini, fondatore delle Brigate rosse, adottano una forma di lotta non violenta: uno sciopero della fame per denunciare le disumane condizioni di vita all'interno delle carceri di massima sicurezza. Marco Pannella, accogliendo l'appello alla vita degli ex terroristi, si reca a far loro visita.


1984

gennaio (PR)
3.200 sindaci francesi formulano un appello rivolto al presidente della Repubblica francese con il quale si chiede il voto di una legge che preveda interventi straordinari per salvare le persone condannate a morire per fame nei prossimi dodici mesi.

15 febbraio (PR)
Dopo poco meno di tre anni di lavori, il Parlamento europeo approva il progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea, elaborato da Spinelli e la Commissione per gli affari istituzionali.
Su iniziativa radicale, la Camera dei deputati italiani approva una mozione che fa proprio il progetto di Trattato dell'Unione.

14 marzo (PR)
Alla commissione parlamentare incaricata di indagare sullo scandalo della loggia massonica P2, il deputato radicale Massimo Teodori, in un intervento di otto ore, dimostra la collusione tra la loggia e tutta la partitocrazia, compreso il Pci.

15 marzo (PR)
Presentazione della legge Piccoli (presidente della Democrazia Cristiana) per interventi urgenti e straordinari per la sopravvivenza di almeno tre milioni di persone, nel Terzo Mondo.

marzo (PR)
Si annuncia la candidatura nelle liste radicali, per le elezioni europee di giugno, del presentatore televisivo Enzo Tortora, imputato per spaccio di droga e per collusione con la camorra (accuse da cui sarà prosciolto nell’86 in appello). Come già con la candidatura di Toni Negri, il P.R. con la candidatura di Tortora vuole denunciare lo scandalo delle leggi eccezionali e della carcerazione preventiva, oltre all’effetto devastante che ha avuto sul processo la legge sui pentiti. Di lì a poco, sarà approvata dal Parlamento una legge per la riduzione dei termini di carcerazione preventiva.

8 maggio (PR)
A Muro Lucano, un giovane di 24 anni, Gerardo Cerone, fermato dai carabinieri, muore per ferite all'interno della caserma. Giovanni Negri, intervenendo con una nota sull'agenzia "Notizie Radicali" denuncia il silenzio dello stampa e del ministro Scalfaro sul caso. Il 28 maggio, Marco Pannella tiene un comizio a Muro Lucano.

giugno (FD)
"Assises nationales de la Survie et du Developpement" organizzate da Food and Disarmement. Partecipano più di 700 persone, intervengono fra gli altri i premi Nobel: André Cournand, Sean Mac Bridge, George Wald e Maurice Wilkins.

giugno (FD)
Una delegazione dei promotori della campagna Survie è ricevuta all'Eliseo da François Mitterand, al quale consegnano un appello sottoscritto da 7000 sindaci francesi, che chiede l'approvazione di una legge per la salvezza di persone altrimenti condannate a morire per fame.

16\17 giugno (PR)
Alle elezioni europee, il Pr ottiene il 3,4% dei voti e conquista 3 seggi. Sono eletti: Enzo Tortora, Marco Pannella, Emma Bonino. Enzo Tortora, agli arresti domiciliari ha partecipato alla campagna elettorale trasformando il proprio appartamento in uno studio radiofonico e televisivo, collegato con le antenne di Radio Radicale e dell’emittente televisiva Teleroma ‘56.
Enzo Tortora ottiene il decreto di scarcerazione e lascia gli arresti domiciliari. La procura di Napoli chiede subito al Parlamento europeo l’autorizzazione sia al processo sia all’arresto. Enzo Tortora chiede che sia concessa l’autorizzazione a procedere, che viene concessa. Viene invece negata l’autorizzazione all’arresto.

agosto (PR)
Nel corso di una conferenza stampa, Marco Pannella illustra una proposta di legge antiproibizionista in materia di droga.

31 ottobre – 4 novembre (PR)
XXX Congresso del Pr, a Roma.
Fra i temi della mozione conclusiva: lotta contro l'usurpazione e l'invadenza partitocratica nella vita civile; sterminio per fame; giustizia giusta; politica dell'emergenza. Si auspica la nascita di liste verdi ed ecologiste capaci di rappresentare un'autentica alternativa politica.
E' eletto segretario Giovanni Negri; tesoriere, Giuseppe Calderisi.

8 dicembre (PR)
Giovanni Negri inizia un lungo digiuno per l'approvazione della legge di intervento straordinario contro lo sterminio per fame.



1985

8 febbraio (PR)
Conferenza stampa del radicale belga Olivier Dupuis a Bruxelles, in cui dichiara di non essersi presentato in caserma il 4 febbraio come avrebbe dovuto, rifiuta il servizio militare ed il servizio civile per dar vita ad un movimento di affermazione di coscienza nei dodici paesi della comunità europea.

6 marzo (PR)
Approvazione definitiva da parte del Parlamento italiano della legge contro lo sterminio per fame nel mondo. Lo stanziamento previsto per gli interventi straordinari è di 1900 miliardi di lire.
I radicali, salutando la vittoria politica, criticano comunque le modalità della legge snaturata nei metodi e negli stanziamenti necessari.

12\15 marzo (PR)
Negri e Pannella, accogliendo un invito del presidente Thomas Sankara, incontrano a Ouagdogou, in Burkina Fasu, Sankara e vari ministri. In una conferenza stampa, denunciano l'incombere di una siccità senza precedenti nell'Africa subsahariana.

29 marzo (PR)
Manifestazione radicale a Bruxelles, con gli europarlamentari Emma Bonino e Roberto Cicciomessere, per l'adozione di misure straordinarie contro la carestia in Africa.

22 aprile (FD)
Adele Faccio, segretaria dell'Associazione contro lo sterminio per fame, assieme ad altri militanti, inizia un digiuno che durerà 21 giorni, fino ad ottenere la nomina di Francesco Forte quale sottosegretario all'intervento contro la fame.

12 maggio (PR)
Gaetano Dentamaro, obiettore di coscienza radicale, latitante da alcuni mesi per rifiuto del servizio militare, si consegna al seggio elettorale. Il 18 maggio si tiene una manifestazione per una normativa europea sull'obiezione di coscienza al Forte Boccea, carcere militare ove è rinchiuso Dentamaro.

2 giugno (PR)
Manifestazione antimilitarista a Roma, davanti all'altare della patria. Dentamaro, rilasciato in libertà provvisoria, viene fermato e tradotto a La Spezia per svolgere il servizio militare. Sarà rilasciato dopo due giorni quando, dopo una lettera al ministro Spadolini, riceverà lo status di obiettore.

giugno (PR)
Alle elezioni amministrative e regionali, il Pr presenta liste verdi e civiche. Gli eletti non sono solo radicali ma cittadini alla prima prova politica e provenienti dalle più diverse esperienze.

6 giugno (PR)
Inizia la raccolta di firme su una petizione rivolta al Parlamento europeo per una direttiva comunitaria sull'obiezione di coscienza che armonizzi le varie legislazioni nazionali.

29 giugno (PR)
Grande manifestazione federalista e radicale a Milano, in occasione del Vertice europeo, che si conclude a piazza del Duomo. Tra i partecipanti, gli eurodeputati Pannella, Cicciomessere ed Enzo Tortora. Si chiede il rispetto delle decisioni del Parlamento europeo sull'Unione europea.

1\5 luglio (PR)
Allarmanti notizie sulla secca del fiume Niger confermano quanto denunciato dai radicali nei mesi scorsi. E' la più grave siccità degli ultimi ottant'anni.

10\11 luglio (PR)
Convegno internazionale nel Lussemburgo sull'obiezione di coscienza organizzato dal gruppo radicale al Parlamento europeo. Partecipano obiettori di tutta l'Europa comunitaria.

luglio (PR)
Presentata al Parlamento europeo una petizione che chiede una direttiva comunitaria per l'avvicinamento delle legislature degli Stati membri sull'obiezione di coscienza. Sottoscritta da 27 mila cittadini di varie nazionalità, viene consegnata dal segretario federale del Pr Dupuis al vice presidente del Parlamento europeo Ellis.

5\6 agosto (PR)
A Washington, Mosca, Varsavia, Budapest, Praga, Berlino est ed ovest, Belgrado, Atene, Ankara, Bruxelles, Parigi, Roma, Madrid, militanti radicali espongono striscioni e distribuiscono volantini per ricordare Hiroshima. Chiedono interventi straordinari contro la fame e leggi per l'obiezione di coscienza. A Parigi, Bruxelles, Belgrado, Mosca, Praga e Berlino est l'azione verrà rapidamente interrotta dalla polizia, mentre ad Ankara i radicali vengono arrestati e interrogati per ore.

9 agosto (PR, FD)
Si tiene in Campidoglio una manifestazione nel 40° anniversario dell'olocausto nucleare, contro l'olocausto per fame. Intervengono Emma Bonino, segretario di Food and Disarmement International ed il Nobel per la medicina George Wald. Migliaia i partecipanti.

settembre (PR)
500.000 volantini e autoadesivi per l'ingresso della Iugoslavia nella CEE e per la libertà di espressione vengono distribuiti da radicali italiani, francesi e belgi, a Belgrado, Dubrovnik e Zagabria. Solo dopo qualche giorno i radicali verranno arrestati, processati ed espulsi.

3 ottobre (PR)
Il Consiglio Federale del Pr esprime a Enzo Tortora la propria "fraterna solidarietà" per "l'ingiusta condanna subita", a dieci anni di reclusione, durante il processo a Napoli alla Nuova Camorra Organizzata, e per le dimissioni da parlamentare europeo (con la conseguente cessazione dell'immunità parlamentare, dopo che il Parlamento Europeo aveva negato l’autorizzazione all’arresto).

9 ottobre (PR)
Durante una manifestazione davanti alla sede della Commissione europea, Olivier Dupuis, obiettore di coscienza, disertore, si autoconsegna alla polizia dopo vari mesi di militanza.
Sarà condannato a un anno di carcere.

27 ottobre (PR)
Manifestazione in barca a Firenze, sul fiume Arno. Grandi lettere galleggianti invitano alla scarcerazione dell'obiettore Dupuis.

30 ottobre\3 novembre (PR)
XXXI Congresso del Pr, a Firenze.
Temi della mozione conclusiva: giustizia giusta, affermazione e obiezione di coscienza, nuovo trattato di unione europea.
Una risoluzione di Marco Pannella invita gli organi del partito a predisporre la sospensione delle attività, per la mancanza in Italia di condizioni minime di legalità e di democrazia che rendano possibile una politica alternativa.
E' eletto segretario Giovanni Negri; tesoriere, Giuseppe Calderisi. Si istituisce la carica di presidente del Pr: eletto, Enzo Tortora.

5 dicembre (PR)
Manifestazione a Roma a sostegno della famiglia Filipov, divisa dalle autorità bulgare che non concedono il visto di espatrio alle due bambine dei coniugi, espatriati a Roma.
Altre seguiranno nel corso del mese in varie località italiane.

dicembre (PR)
Antonio Stango, della segreteria radicale, in Polonia e a Parigi incontra e intervista dissidenti quali Lech Walesa, Zinoviev, Leonid Plius.

16 dicembre (PR)
Pubblicazione della fanzin "in Galeeera".



1986

14 gennaio (PR)
Dalle pagine del quotidiano socialista "Avanti!", Pannella propone di sostituire il sistema elettorale italiano, con quello maggioritario anglosassone. Pannella propone la costituzione di una Lega per il sistema uninominale. Nelle settimane successive saranno raccolte numerose adesioni alla Camera e al Senato. Fra di esse numerosi parlamentari democristiani e socialisti. Alla Lega aderirà Mario Segni, deputato dc.

16 gennaio (PR)
Processo di appello a Olivier Dupuis, in Belgio. Condannato a due anni di carcere dal tribunale militare. Testimoni a favore di Dupuis i dissidenti russi Piliusc e Boukowsky e il sacerdote francese Cardonnel.

14\15 febbraio (FD)
Food and Disarmement International, con il patrocinio delle massime istituzioni italiane, organizza un secondo Convegno Internazionale che rende pubblico il Manifesto dei Capi di Stato contro lo sterminio per fame, per il diritto alla vita e alla libertà.

estate (PR)
Oltre 1 milione di firme vengono raccolte sulla richiesta di indizione di tre referendum contro le centrali nucleari (in seguito all’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl), 900 mila (radicali e verdi) contro la caccia, e 680.000 (radicali, socialisti e liberali) per introdurre la responsabilità penale dei giudici in caso di colpa grave, e per l'abolizione della Commissione parlamentare che "filtra" i procedimenti per i reati ministeriali.

giugno (PR)
La Camera dei deputati italiani vota all'unanimità una risoluzione che impegna il governo alla convocazione di un Consiglio europeo dedicato alla lotta contro lo sterminio per fame, ad investire il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sui pericoli alla sicurezza determinati dallo sterminio. La risoluzione chiede che sia dato seguito concreto all'Appello dei capi di Stato contro lo sterminio per fame.

giugno (PR)
Secondo convegno internazionale sull'affermazione di coscienza, promosso dal gruppo parlamentare radicale al Parlamento Europeo. Si denuncia in particolare la condizione degli obiettori greci condannati a molti anni di carcere.

25\27 luglio (PR)
Assemblea degli iscritti radicali sulla prospettiva di autoscioglimento del Pr. Invitati vi partecipano il presidente del consiglio Bettino Craxi, il vice segretario del Psi Claudio Martelli, il leader repubblicano Spadolini, il segretario Pli Biondi,il segretario Psdi Nicolazzi.
Collegando questo discorso alla proposta di radicale riforma in senso uninominale anglosassone della legge elettorale, Pannella invita i suoi interlocutori a considerare superati gli attuali strumenti partitici e a pensarne di nuovi. Il progetto di autoscioglimento viene offerto come occasione di riflessione e offerta di collaborazione.

giugno (PR)
Manifestazione di radicali e di federalisti in Olanda, all'Aia, in occasione del Consiglio europeo, per l'unità politica dell'Europa.

30 giugno (PR)
Un gruppo di radicali, fra i quali Pietrosanti, Novelli, il deputato italiano Franco Corleone, aprono uno striscione davanti alla sede del congresso dei comunisti polacchi (congresso che celebra la "normalizzazione" apportata da Jaruzelski) mentre interviene Gorbaciov. Distribuiscono inoltre volantini per la libertà dei 250 detenuti politici e di circa mille obiettori di coscienza. Arrestati per due giorni, verranno processati ed espulsi.

agosto (PR)
In seguito alla sospensione dei programmi di Radio Radicale, determinata da carenze finanziarie, si lasciano aperti i microfoni dell'emittente, senza censure, ai messaggi degli ascoltatori. Affluiscono disparati insulti e invettive. La magistratura romana dispone il sequestro degli impianti di registrazione della radio, per il reato di vilipendio delle istituzioni e apologia di fascismo.

settembre (PR)
Rispondendo a una straordinaria campagna di iscrizioni al Partito Radicale, che rischia di chiudere, gli ergastolani Giuseppe Piromalli e Vincenzo Andraus si iscrivono al Partito Radicale. Il primo è un noto boss della ‘ndrangheta, il secondo è un rapinatore responsabile di numerosi assassini.
La notizia viene data alla stampa. Lo statuto del Partito Radicale non consente agli organi esecutivi di vagliare le iscrizioni. E’ sufficiente aderire al programma congressuale e pagare la quota. La notizia suscita attacchi e polemiche ma richiama anche l’attenzione sulla campagna in atto del Partito Radicale. Centinaia di iscrizioni per effetto delle campagne garantiste del P.R. dal caso 7 aprile al caso Tortora.

29 ottobre\2 novembre (PR)
XXXII Congresso del Pr a Roma (Ia sessione)
Una relazione del prof. Fiocco, docente di fisica all'Università di Roma, pone il problema della salvezza della fascia di ozono stratosferico.
La mozione conclusiva, considerata la crescita del consenso e delle iscrizioni al Partito Radicale, condiziona il proseguimento dell'attività del partito al raggiungimento di 10.000 iscritti entro la fine dell'anno, e di 5000 nuove iscrizioni entro il 31 gennaio dell'87.
Il Congresso subordina la propria riconvocazione al raggiungimento di questi obiettivi e, in alternativa, predispone gli strumenti della liquidazione del Partito.

novembre (PR)
Al Parlamento Europeo è approvato un emendamento radicale che "congela" ogni rapporto comunitario con la Siria a causa della sistematica violazione dei diritti umani in questo paese.

novembre (PR)
Rispondendo all'appello per la vita del Partito Radicale, numerosi detenuti appartenenti alle Brigate Rosse, Prima Linea e altre bande armate, condannati all'ergastolo e a lunghe pene detentive, fra cui Sergio D'Elia e Maurice Bignami, si iscrivono al Partito Radicale.



1987

gennaio (PR)
Numerose iscrizioni prestigiose al Pr. Fra gli altri: Eugene Jonesco, Sulamit Aloni, Rita Levi Montalcini, Sharanski, Basile Guissou – ministro degli esteri del Burkina Faso, i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Wassili Leontieff.

gennaio (PR)
Grande fiaccolata a Roma, cui partecipano migliaia di profughi polacchi, di fronte all'albergo in cui risiede il generale Jaruzelski, in visita ufficiale in Italia. I radicali denunciano l'apertura di credito incondizionata che il Governo Italiano offre al "normalizzatore" della Polonia.
Contemporaneamente, a Varsavia, militanti radicali distribuiscono volantini e, per circa un'ora, riescono a trasmettere da un altoparlante montato su un'auto un messaggio registrato: "La vostra libertà è anche la nostra".

gennaio (PR)
Marco Pannella presenta la sua candidatura alla Presidenza del Parlamento Europeo, mettendo in primo piano la questione dell'Unione Europea. Sarà eletto Jacques Delors .

febbraio (PR)
Approvata all'unanimità dal Parlamento Europeo una risoluzione radicale che esorta il governo sovietico a concedere il visto d'ingresso ai "refuznik", gli ebrei sovietici che chiedono di emigrare.

12 febbraio (PR)
Manifestazione-pedinamento di Jaruzelski in visita ufficiale a Roma.

13 febbraio (PR)
Fiaccolata non violenta con Solidarnosc, cui partecipano duemila profughi polacchi.

26 febbraio\ 1 marzo (PR)
XXXII Congresso (seconda sessione), a Roma.
Partecipa un gruppo di ex-terroristi che usufruiscono di un permesso speciale.
La mozione conclusiva, rilevato il successo politico della campagna per i 10.000 iscritti, afferma per la prima volta che il partito deve darsi un'organizzazione non più esclusivamente italiana.
Fra le nuove proposte politiche, la riforma del sistema elettorale italiano in senso maggioritario anglosassone.
Segretario: Giovanni Negri; Tesoriere: Giuseppe Calderisi.

marzo (Crduc)
Si costituisce il Comitato radicale per i diritti degli utenti e dei consumatori. Il Comitato si impegna prioritariamente sul problema della protezione della fascia di ozono.

25 marzo (PR)
Nel corso delle manifestazioni ufficiali per il XXX anniversario della firma dei trattati CEE alla presenza delle massime autorità della Comunità, i deputati del Partito Radicale si presentano alla cerimonia ufficiale, in Campidoglio, con una bara rivestita della bandiera europea. Denunciano il fallimento delle speranze federaliste e del progetto di unificazione politica dell'Europa.

aprile (FD)
Marcia silenziosa a Bruxelles per denunciare la mancata applicazione da parte del governo belga della legge "Survie", che prevede finanziamenti per la fame nel mondo.

25 aprile (ERA)
Si costituisce l'ERA (Esperanto Radikala Asocio), Associazione Radicale per il diritto alla lingua internazionale per "l'affermazione di strumenti volti a garantire, da un lato, il rispetto e la difesa delle singole identità linguistiche e culturali, dall'altro il dialogo, la comprensione tra i popoli e le etnie nonostante le 5.600 lingue".

25\26 aprile (PR)
XXXIII Congresso (straordinario), a Roma.
La mozione indica alcune iniziative per scongiurare lo scioglimento anticipato delle Camere e il conseguente rinvio del voto referendario.
Il P.R. propone ai partiti laici (PRI,PLI), al PSI e ai verdi di presentare per i collegi del Senato candidati comuni in tutte le regioni e in tutti i collegi. In questa maniera gli elettori si troverebbero a votare per un solo candidato comune contrapposto ai candidati della DC e del PCI. Cominciano le trattative che non avranno successo. Alla fine si presenteranno candidature comuni radicali e socialiste in due regioni (Calabria e Liguria),
candidature comuni radicali, socialiste e repubblicane in Sardegna, radicali, socialiste e verdi in Trentino-Sud Tirolo.

19 aprile (PR)
In un articolo sul “Corriere della Sera”, Marco Pannella, rilevando come
l’incarico di formare il governo sia stato conferito ad Amintore Fanfani al fine di giungere allo scioglimento delle Camere per impedire lo svolgimento dei referendum sulla giustizia, afferma che bisogna assumersi la responsabilità di sostenere quel governo: una strada che paradossalmente è stata finora imboccata solo da Democrazia Proletaria e Partito radicale.

maggio (PR)
La Commissione giuridica del Parlamento Europeo approva un "parere" favorevole all'elaborazione di una direttiva comunitaria in materia di obiezione di coscienza, a seguito di una petizione presentata dal radicale Olivier Dupuis.

4 giugno (PR)
A Modigliano Veneto, residenza del presidente americano Ronald Reagan, in visita in Italia, manifestazione per la grazia a Paola Cooper, minorenne condannata alla pena di morte in Indiana.

14 giugno (PR)
Elezioni politiche. Nelle liste radicali, si presenta, in ordine alfabetico, dopo i capilista, Ilona Staller, detta Cicciolina, iscritta al Partito Radicale. La presenza della porno-diva è il pretesto per scatenare sulla stampa e in televisione una campagna denigratoria contro il Pr.
Il Partito ottiene il 2,6% dei voti.
Deputati eletti: Emma Bonino (cui subentra Mauro Mellini); Alberto Bertuzzi (a cui, in seguito a decesso, subentra Giuseppe Calderisi); Luigi D’Amato; Adele Faccio (cui subentra Ambrogio Viviani); Domenico Modugno (cui subentra Roberto Cicciomessere); Giovanni Negri (cui subentra Adelaide Aglietta); Marco Pannella (cui subentra Giovanni Negri); Francesco Rutelli (cui subentra Emma Bonino); Ilona Staller; Sergio Stanzani; Massimo Teodori (cui subentra Rene Andreani); Emilio Vesce (cui subentra Alessandro Tessari); Bruno Zevi.
Senatori eletti: Marco Boato; Pietro Craveri (cui subentrano Francesco Corleone e poi Massimo Teodori); Gianfranco Mariotti; Giuseppe Petronio; Gianfranco Spadaccia (cui subentra Domenico Modugno); Lorenzo Strik-Lievers.

giugno (PR)
Manifestazione a sostegno della liberazione di Miki Maragakis, obiettore di coscienza greco, condannato a quattro anni di carcere dal tribunale militare di Salonicco.
A Bruxelles militanti radicali occupano la sala di un convegno dove avrebbe dovuto parlare il Primo ministro greco.

29\30 giugno (PR)
Durante il Vertice europeo per l'inaugurazione del semestre, si svolge un corteo di radicali e attivisti del Movimento Federalista Europeo per le vie della città, a favore di un referendum consultivo comunitario sugli Stati Uniti d'Europa. All'arrivo delle macchine ufficiali, 40 militanti, fra i quali Marco Pannella, si siedono davanti all'ingresso del Parlamento Europeo e sono trascinati via di peso dai poliziotti.

8\26 agosto (PR)
Quattro gruppi di militanti radicali percorrono strade e città costiere in Spagna, Grecia, Francia sud\est e Francia sud\ovest, raccogliendo migliaia di firme su petizioni per gli Stati Uniti d'Europa, sull'affermazione di coscienza e il servizio civile europeo.

agosto (PR)
Manifestazioni radicali ad Atene per chiedere l'approvazione da parte del Parlamento greco di una legge che riconosca il diritto all'obiezione di coscienza.

agosto (PR)
Pannella lancia la proposta di creazione di una "Lega antiproibizionista contro la droga e la criminalità".

4 settembre (PR)
Volantinaggio a Mosca, davanti alle uscite della metropolitana, per invitare i giovani sovietici a rifiutare il servizio militare in Afghanistan.

ottobre (PR)
I deputati italiani del Partito Radicale presentano una proposta di legge per "l'indizione di un referendum consultivo sugli Stati Uniti d'Europa e sull'attribuzione al Parlamento Europeo eletto nel 1989 di un mandato per la predisposizione di un progetto di Trattato per gli Stati Uniti d'Europa".

ottobre (PR)
Manifestazione a Malville contro il reattore al plutonio Superphenix, che - finanziato a suon di miliardi da Francia, Germania e Italia e non ancora terminato - perde liquido radioattivo.

8\9 novembre (PR)
Si vota su cinque referendum: per la responsabilità civile dei giudici, per l'abolizione della Commissione Inquirente, contro le centrali nucleari. Vincono i "Sì", secondo la richiesta dei promotori. Responsabilità civile dei giudici: "sì", 80,2%; "no", 19,8%. Commissione Inquirente: "sì", 85%; "no", 15%. Sul nucleare, localizzazioni centrali: "sì", 80,6%; "no", 19,4%. Sul nucleare, abolizione dei contributi agli enti locali: "sì", 79,7%; "no", 20,3%. Centrali all'estero: "sì", 71,9%; "no", 28,1%.

dicembre (PR)
Il Parlamento europeo approva una risoluzione d'urgenza presentata dal gruppo parlamentare radicale con la quale si chiede il riconoscimento dell'obiezione di coscienza nei paesi dell'Est.