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Il Messaggero Veneto 11-09-2001

Ieri sera un incontro a Villanova di Farra dove l’esperto d’immagine e comunicazione ha esposto la sua idea

Collio e Toscani, progetto da 3 miliardi

Regione e produttori pronti a siglare un’intesa per una campagna pubblicitaria sul Friuli

( M.Ce. ) Manca la firma, nero su bianco. Poi l’abbinamento Friuli-Oliviero Toscani sarà realtà. Il fotografo, uno tra i più famosi al mondo, i produttori vitivinicoli del Collio e la Regione, attraverso l’Ersa, stanno per siglare un accordo da 3 miliardi che prevede una campagna pubblicitaria in grande stile – quotidiani, riviste specializzate e manifesti – che avrà come fulcro i grandi bianchi della zona Doc più pregiata, ma attorno ai quali ruoterà tutto il Friuli, con le sue prelibatezze gastronomiche, le sue risorse e le sue peculiarità.

Ieri sera Toscani è stato ospite, nel salone della tenuta Villanova a Farra d’Isonzo, dei produttori del Collio e del presidente del Consorzio di tutela Marco Felluga, oltre che del presidente dell’Ersa Bruno Augusto Pinat. Ha illustrato l’iniziativa, ha risposto alle domande dei viticoltori, ha dato l ’impulso a un’idea che entro Natale potrebbe già vedere la luce, mentre nel 2002 avrà il suo massimo sviluppo. L’obiettivo è quello di far conoscere al maggior numero di persone, in tutti i continenti, un prodotto, il vino bianco del Collio, di altissima qualità, ma che tuttora, nell’era di Internet e del mondo globalizzato, è chiuso in confini piuttosto ristretti, anche se i Vip (attori, cantanti, sportivi) ne apprezzano il valore e il prestigio.

«Oggi diamo il via a un piano al quale teniamo molto – dice il presidente del Consorzio dei vini Collio Marco Felluga –. Abbiamo una risorsa che tutti ci invidiano, ma non siamo ancora riusciti a imporla a una platea vasta come è giusto che sia, a causa di un deficit di comunicazione. I produttori sono bravissimi a investire i soldi nei macchinari all’avanguardia, nelle tecnologie per la produzione. Ma non basta: adesso ci sarà la svolta, anche nell’ambito della divulgazione di quello che facciamo. Sarà un’informazione dettagliata, mirata, non lasceremo nulla al caso. Le istituzioni sono al nostro fianco e questo è un altro segnale importante di attenzione».

Soddisfatto è pure il presidente dell’Ersa, Bruno Augusto Pinat: «Ho avuto la fortuna e l’opportunità – spiega – di venire in contatto con Oliviero Toscani, che ormai è un amico della nostra regione. Da lì sono nati dei ragionamenti che potevano favorire lo sviluppo dei prodotti tipici friulani. Ci muoveremo in quest’ottica: sicuramente il vino del Collio e il turismo sono due elementi che possono e devono diventare la bandiera di questa terra. Il progetto di collaborazione con Toscani ha trovato consenso e riscontro nel mondo dei produttori e anche in Regione: se il buon giorno si vede dal mattino, allora credo che potremo costruire un pacchetto di grande visibilità e penetrazione commerciale».