| Home | Documenti | Foto | Risultati elettorali | Forum FVG | Posta | Link |



Comunicato 27-08-2001

IN REGIONE SI VOGLIONO PRIVILEGIARE GLI GLI INTERESSI DI BUROCRAZIA, PARTITI E POTENTATI VARI

Appurato che il dibattito sulla riforma elettorale ha ormai trovato "il più ampio consenso all´interno del consiglio regionale" (ieri, sul MV Romoli), è bene che i cittadini friulani sappiano che a loro verrà negata, alle prossime regionali, la responsabilità di accollarsi la scelta del proprio governatore". Ad affermarlo è Gianfranco Leonarduzzi dei Radicali Italiani. "Ovvero, il sistema elettorale applicato nella maggior parte delle regioni italiane.

Si dirà : La nostra è una regione a statuto speciale. Verissimo. Speciale anche nei passi indietro. Perchè non cogliere l´occasione dello svecchiamento istituzionale che potrebbe derivare dal sistema elettorale utilizzato dalle altre regioni? Si potrebbe addirittura migliorarlo. Per paradosso-continua Leonarduzzi- lo scorso anno nessuno si era accorto che, grazie alla riforma elettorale per le regionali già varata, gli italiani avrebbero eletto delle autentiche "Assemblee Costituenti", in grado di partorire su scala regionale, una piccola rivoluzione federalista.

Lo scorso anno-aggiunge Leonarduzzi- ci si era dimenticati di spiegare agli elettori che la novità non stava solo nell´elezione diretta del presidente regionale ma anche nel fatto che una nuova Assemblea avrebbe potuto liberamente scrivere il proprio statuto. I nostri "regionali" probabilmente più accorti dei loro colleghi-conclude Leonarduzzi- vogliono evitarre che attraverso un buon impianto, si possano instaurare sistemi referendari a livello comunale, provinciale, regionale, interregionale, capaci di sciogliere nodi locali senza passare per le forche caudine costituite dagli interessi di burocrazia, partiti e potentati vari.

Gianfranco Leonarduzzi