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Il Messaggero Veneto 15-10-2001

L’università di Udine punta a incrementare e migliorare fra l’altro il servizio di teledidattica e di e-learning

Ateneo, boom dei servizi su Web

Oltre 53 mila gli iscritti con Internet agli esami e 15 mila i certificati telematici rilasciati

È un vero e proprio boom quello che si registra nei servizi via Web dell’ Università di Udine, all'avanguardia a livello nazionale per lo sviluppo di strumenti innovativi basati su Internet, a sostegno delle attività di studenti e docenti. Gli informatici dell'ateneo friulano stanno lavorando alacremente per dotare entro breve tempo la comunità universitaria di servizi informatici innovativi. «Sarà incrementato e migliorato il servizio di teledidattica ed e-learning - spiega il professor Pier Luca Montessoro, direttore del Centro di calcolo - e, tra i tanti nuovi servizi previsti, sarà possibile anche effettuare il ricevimento docenti-studenti in videoconferenza».

È già da qualche anno che l'ateneo udinese ha intrapreso la strada dello sviluppo dell'informatizzazione dei servizi, costituendo una piattaforma di servizi innovativi, che ha ormai raggiunto un ottimo livello di efficienza e di apprezzamento fra gli studenti. È sufficiente qualche numero per capire la portata dei servizi: circa 18 mila account rilasciati per il servizio di posta elettronica per gli studenti (Spes) che ogni “alunno” dell'università di Udine riceve all'atto dell'iscrizione, oltre 35 mila file pubblicati sul sito Web di Ateneo attraverso un lavoro collettivo di redazione ed aggiornamento, oltre 15 mila accessi rilevati dal sistema Certibel, il servizio telematico di rilascio dei certificati.

E ancora: circa 6.600 appelli d'esame nel corso dell'anno accademico 2000-2001, con oltre 53 mila iscritti alle singole prove, riportati da Sindy, il Sistema informativo didattico che fornisce un servizio automatizzato di iscrizione agli esami e diffusione via web dei risultati, a supporto dell'attività di studenti, docenti e personale delle strutture amministrative.

«Tra le novità per il futuro - spiega Montessoro ci sarà la possibilità di accedere agli archivi già presenti in Ateneo per pre-compilazione moduli o presentazione di richieste, oltre ad opportunità innovative che sfruttano le modalità di comunicazione via web per realizzare forum, videoconferenze, ricevimento studenti e consulenza on-line». Tra i primi in Italia, inoltre, l'Ateneo udinese ha attivato il servizio di pagamento delle tasse via web, tramite carta di credito. Anche i servizi telematici bibliotecari sono in rapido sviluppo: il catalogo bibliotecario automatizzato consente la ricerca automatica a distanza sull'intero patrimonio bibliografico dell'Ateneo (circa 200.000 titoli). Il servizio Sabra permette l'accesso via web a tutte le oltre 200 banche dati bibliografiche su Cd-rom dell'Ateneo. Il servizio telematico regionale "Prontobiblioteca", gestito in comune dagli Atenei di Udine e Trieste, consente l'accesso ai cataloghi automatizzati di altre 70 biblioteche della Regione Friuli-Venezia Giulia.

«In futuro - fa sapere il prof. Vito Roberto, professore straordinario del dipartimento di Matematica e Informatica - è prevista l'unificazione delle procedure di accounting e il rafforzamento delle misure di sicurezza informatica, per cui tra breve ogni studente accederà ai servizi on-line attraverso un'unica password. Sarà anche potenziato il sito internet (www.uniud.it) che già attualmente rappresenta un punto di riferimento costante per tutti gli studenti che vi possono trovare tutte le informazioni riguardanti le facoltà, i corsi di laurea, i regolamenti didattici, i programmi dei corsi, le modalità di esame, gli orari». Grazie a "Certibol" gli studenti possono usare l'accesso alla rete di Ateneo per farsi rilasciare i certificati dalla segreteria anche da casa. In Ateneo e nelle sue sedi decentrate, inoltre, sono anche presenti otto postazioni pubbliche (chioschi telematici) per effettuare le stesse operazioni.