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COMUNE DI ARTA TERME

Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale del 26 maggio 2002

Programma elettorale
Lista "CRESCE ARTA"

Candidato Sindaco
STEFANO BARAZZUTTI

La nostra è una lista laica, antiproibizionista con una caratteristica ben precisa: l'identità radicale. E' costituita da un gruppo di persone che si pongono l'obiettivo di portare all'interno dell'amministrazione comunale di Arta Terme i temi che contraddistinguono le tematiche radicali.

L'IMPEGNO DEI RADICALI IN CARNIA

Il programma elettorale della lista "CRESCE ARTA", propone come suoi obiettivi primari la rivitalizzazione della comunità locale, il rilancio dell'attività amministrativa, una gestione della cosa pubblica imperniata su criteri di efficienza e trasparenza, una sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini verso il contesto storico della valle del But. Su questi primi obiettivi si è costituita una lista di candidati per il nuovo consiglio comunale formata da persone con diverse esperienze personali e professionali.

VIVIBILITA' E SERVIZI

La vivibilità del nostro comune può essere affrontata attraverso progetti díattività e di sviluppo che possono recepire i recenti programmi europei. La diminuzione dei residenti, l'affievolirsi delle nascite e l'alta percentuale delle persone anziane determinano una situazione assai particolare su cui intendiamo riflettere. Una soluzione a queste problematiche può essere ricercata tra lo sviluppo dei servizi collettivi, l'accessibilità ai servizi sanitari e all'istruzione, la viabilità ed i tempi di percorrenza, i trasporti.

RIVITALIZZARE L'IDENTITA' DI ARTA TERME

Mettere in evidenza il problema e l'urgenza di rivitalizzare, l'identità del nostro Comune non è in contraddizione rispetto alla necessità di collaborare con altre istituzioni di uguale o di diverso livello. Anzi, è sopratutto la consapevolezza delle proprie identitò che può mettere il nostro Comune nelle migliori condizioni per poter dialogare con gli altri. In attesa della nuova legge regionale sul riordino delle Comunità Montane che ridisegnerà l'assetto amministrativo anche del territorio della Carnia, andranno rafforzati i rapporti con l'Amministrazione Provinciale e con quella Regionale attraverso una progettualità in grado di far affluire le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del programma di opere e di interventi che intendiamo effettuare.

IL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO PER IL QUINQUENNIO 2OO2-2OO7

Il programma amministrativo che intendiamo sviluppare e realizzare nei prossimi cinque anni può essere raggruppato in cinque punti.

- ECOLOGIA-CULTURA-TURISMO

- AMBIENTE E TERRITORIO

- OPERE PUBBLICHE

- SERVIZI

- INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

ECOLOGIA-CULTURA-TURISMO

Per rilanciare il turismo non è solo sufficiente far crescere il settore alberghiero è necessario pensare ad un grande sforzo nella realizzazione di importanti opere di ingegneria ambientale poichè è impensabile un turismo montano che non tenga conto dellíambente. Sono necessari lavori di ripristino dei sentieri, sfalcio dei prati in montagna e soprattutto rapidi interventi in caso d' alluvioni (dalla piazza di Arta Terme proprio sopra il municipio si possono ancora vedere gli alberi rovinati da uníalluvione degli inizi anni novanta).

ROSSI, SAVOIA E LE TERME

ROSSI

Dovranno essere previsti al più presto interventi atti a sanare il degrado in cui si trova (l'area esterna, la struttura). Esso dovrà riconquistare, attraverso adeguate iniziative, il ruolo di centro sociale e culturale della comunità e esso dovrà diventare struttura di supporto funzionale alle attività didattiche del nostro comune.

SAVOIA

Sarà certamente uno dei nostri maggiori impegni quello di rilanciare l'attività alberghiera di questa splendida struttura appena recuperata.

TERME

Per poter rimanere sul mercato, è necessario che la futura amministrazione sia subito pronta ad agire ed in grado di ottenere il prima possibile i fondi per consentire líammodernamento degli impianti di questa stazione termale conosciuta sin dai tempi dei romani. Il rilancio è avverabile solamente attraverso l'utilizzo dei fondi (obbiettivo 2b e 5b) strutturali, già disponibili, della Comunità Europea cercando di scongiurare l'eventualità che in caso di lungaggini burocratiche ed incapacità, tali fondi vengano riassorbiti da Bruxell senza che la comunità ne abbia tratto alcun beneficio.

LE ACQUE DEL TORRENTE BUT

Deve essere assolutamente valorizzato, tutelandone flora e fauna, realizzando magari le casse d'espansione (atte a favorire la biodiversità doti caratteristiche di But e Tagliamento che studiosi di tutto il mondo ci invidiano).No alla realizzazione di nuove centraline idroelettriche, è per noi un imperativo categorico. Si pensa di realizzare dei luoghi attrezzati per i visitatori e dei punti panoramici con caratteristiche costruttive tali che possano essere inserite agevolmente in questo scenario naturale. A tutto ciò andranno aggiunte opportune iniziative di promozione turistica e adeguate attività di vigilanza atte a preservare l'integrità di questo bene ambientale. Tale progetto andrà inserito in una più vasta iniziativa tesa a valorizzare e a preservare la valle di Arta Terme, in una prospettiva di valorizzazione del suo habitat.

AMBIENTE E TERRITORIO

Enunciando i punti cardine del "progetto integrato" sono stati toccati alcuni elementi che entrano a pieno titolo nel progetto di tutela e di valorizzazione ambientale del nostro territorio. Non si ripeteranno le osservazioni riguardanti la Valle del But.

Si pone piuttosto in evidenza come ulteriori aspetti di tale progetto sono: -qualsiasi ipotesi díintervento a tutela dell'ambiente, specie in montagna, presuppone la presenza attiva dell'uomo sul territorio. L'agricoltura e la zootecnia e la forestazione rappresentano i modi con cui l'uomo interagisce con l'ambiente. In assenza di attività di questo tipo presenti sul nostro territorio, il Comune, seguendo esempi già praticati, dovrà svolgere un'attività compensativa e di supplenza sopratutto per quanto riguarda lo sfalcio dei prati più vicini all'abitato, predisponendo un progetto di fattibilità concreto e realizzabile.

Ulteriori attenzioni dovranno essere poste per fermare l'avanzata del bosco rispettando le vocazioni originarie dei terreni. Particolare cura dovrà essere posta per il ripristino dei vecchi sentieri: per questo progetto potrebbe essere ipotizzata una collaborazione con le società venatorie e dei pesca-sportivi del nostro Comune. Dovrà essere completata la rete e curata la manutenzione delle piste forestali.

OPERE PUBBLICHE

Sono previsti interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria di strade ed immobili (il Rossi, ad esempio, ma ne abbiamo già parlato). Eí cosa necessaria migliorare la viabilità in modo da rendere più agevole tanto le comunali quanto la statale al fine di agevolare e avvicinare le frazioni oggi un poí abbandonate a se stesse. Assoluta priorità andrà data alla eliminazione di certe barriere architettoniche quali la galleria di Ponte Zuglio e Nojaris (quindi piena adesione alla manifestazione del 4 maggio 2002).

E' indispensabile far giungere sino ad Arta e frazioni il metano giacchè par persino strano che nel 2002 esistano ancora delle persone costrette a provvedere al riscaldamento con il solo ausilio della legna (proprio in questi giorni siamo venuti a conoscenza che esistono più situazioni in cui per motivo di spazio non è possibile attivare un impianto a gasolio o a gas con bombolone).

In alternativa al metano si potrebbe riconsiderare il progetto del teleriscaldamento ancoratosi per la difficoltà di reperire la biomassa necessaria ad alimentare la centrale. La proposta radicale è quella di reperire il combustibile avviando coltivazioni (esistono interessantissimi contributi Comunitari) di canapa tessile che è ha una capacità calorica superiore di tre volte a quella del legno. Questo ultimo argomento è collegato al problema inquinamento della cartiera Burgo e alla conseguente iniziativa intrapresa con il verde e consigliere provinciale Franco Corleone che ci vede impegnati nel organizzare una giornata di dibattito (parteciperanno esperti di fama internazionale) sulla possibilità di utilizzare cellulosa derivata dalla canapa tessile. La cellulosa di canapa è di ottima qualità e la sua lavorazione è di bassissimo impatto ambientale. Quindi perchè spendere 25 milioni di euro per un impianto di depurazione che in un futuro potrebbe non servire più a nessuno se comunque la cartiera chiudesse? Vorremmo ricordare che nello stabilimento tolmezzino lavorano ben 34 persone residenti nel comune di Arta Terme.

SERVIZI

La composizione demografica della popolazione, di cui gli anziani sono parte rilevante, va considerata nella progettazione e nell'erogazione dei servizi alla persona. Va garantita una migliore fruibilità ed accessibilità ai servizi esistenti.

Particolare cura andrà rivolta alla sicurezza delle persone: una maggiore vigilanza andrà realizzata per evitare il ripetersi di fatti che hanno turbato la tranquillità della nostra popolazione più indifesa ed esposta (si pensi ad esempio ai furti nelle case). Per quanto riguarda i servizi organizzati per le esigenze della comunità, andrà rivolta maggiore attenzione alle modalità di raccolta dei rifiuti al fine di evitare pericolose cadute di immagine e di igiene pubblica. In alcuni servizi potrà essere previsto il contributo della locale squadra di Protezione Civile.

Riguardo alle iniziative di sviluppo diritto allo studio, verranno utilizzate al meglio le risorse regionali assegnate. I servizi di supporto dell'obbligo scolastico verranno mantenuti e potenziati giacchè reputiamo necessaria la riapertura delle scuole elementari di qualche frazione ridando così vitalità ai piccoli centri. Riteniamo necessario dare un servizio d'asilo nido continuato poichè sempre più spesso nelle famiglie, entrambi i genitori lavorano trovandosi cosÏ in un grave stato di disagio quando díestate per più di un mese, non c'è questo servizio.

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Quattro sono le iniziative che s'intendono realizzare: - la pubblicazione di un notiziario informativo e di documentazione - la creazione/utilizazzione di un sito WEB (ovvero una serie di pagine elettroniche sul nostro Comune apribili da un qualsiasi computer) al fine di mantenere i contatti con i tanti emigranti sparsi nel mondo. - mettere a disposizione sul sito WEB (questo per i cittadini naviganti) gli ordini del giorno e le delibere della giunta comunale. - il favorire l'informatizzazione delle famiglie al fine di far sviluppare il telelavoro, prezioso strumento atto ad impedire lo spopolamento (un grafico, un progettista, potrebbero benissimo lavorare da casa con uníazienda distante centinaia se non migliaia di chilometri) della montagna.

Con il Programma Elettorale sopra illustrato, e che intendiamo realizzare, crediamo che il nostro Comune possa fare quel miglioramento che è nelle aspettative di molti. Esso non vuole essere un elenco di promesse difficili da mantenere: consideriamo tutto quanto illustrato in queste pagine realistico e fattibile. E' un programma che vuole sicuramente far uscire Arta Terme dalla precedente pur buona gestione, ma non sufficientemente, incisiva in modo che Arta possa fare quel miglioramento possibile che tutti si attendono.

Faremo quello che potremo il meglio che potremo: questo è il nostro slogan! Armati d'idee e di progetti, animati da passione e voglia di fare, potremo, assieme alla popolazione, vincere la scommessa per la quale vogliamo impegnarci nel futuro!


Lista dei canditati


BARBARA RADINA Nato/a a TOLMEZZO il 22/06/1979
RAFFAELLA RADINA Nato/a a ROMA il 22/06/1976
DINO MATTIA Nato/a a TOLMEZZO il 11/05/1955
ARIANNA NADALUTTI Nato/a a UDINE il 24/09/1975
MASSIMILIANO BOSCOLO Nato/a a UDINE il 14/04/1968
VALTER BELTRAMINI Nato/a a PALMANOVA il 06/04/1946
CAMILLO BENEDETTO Nato/a a TRIVIGNO il 26/02/1948
ALESSANDRO RUSSO Nato/a a UDINE il 18/08/1973