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Il Piccolo 15-09-2001

La classifica redatta in base alle dichiarazioni dei redditi presentate lo scorso anno: saldamente in testa, con i suoi 6500 milioni, Gianfranco Zoppas

Sono 71 i miliardari del Friuli-Venezia Giulia

Nella lista molti imprenditori, avvocati e notai. Sedici i triestini che guadagnano cifre a nove zeri

TRIESTE - Con i suoi 6 miliardi e mezzo abbondanti il più ricco è Gianfranco Zoppas, che guida l'omonimo gruppo presente ormai in varie parti del globo. Non se la passa malaccio neppure Siro Roncadin, che assieme ai fratelli Edoardo e Renzo conduce a Meduno un'azienda leader nella produzione di surgelati: le sue pizze, presenti sulle tavole di tutta Europa, gli hanno fruttato 4 miliardi 406 milioni. Si piazza bene anche Nestor Sensini, calciatore argentino della Lazio, primo contribuente a Udine con 4 miliardi 244 milioni.

Le cifre sono tratte dall'elenco dei quattromila italiani più danarosi (l'ultimo in classifica totalizza «soltanto» un miliardo 493 milioni) che il settimanale L'Espresso pubblica questa settimana. I dati sono quelli relativi alle dichiarazioni dei redditi personali (Irpef) presentate nel 2000 e riferite ai guadagni datati 1999. A tenere alta la bandiera della ricchezza nel Friuli-Venezia Giulia contribuiscono molti calciatori e imprenditori; ben rappresentati i liberi professionisti, avvocati e notai in testa. Spulciando l'elenco si va dunque da Dino Zoff, in posizione 800 con i suoi 2 miliardi 344 milioni dichiarati a Roma, ai fratelli Vignuda, mobilieri di San Daniele del Friuli; e dai due avvocati udinesi Campeis, ben oltre il miliardo, a Massimo Paniccia, presidente a Trieste della CrT, che con 1 miliardo 100 milioni tondi tondi supera ‹ seppure di un soffio ‹ il rocker Vasco Rossi.

Ma arriviamo a Trieste, dove il campo è dominato dagli uomini delle assicurazioni: Gianfranco Gutty, numero uno del gruppo, è 450.o in classifica ‹ ma primo assoluto nel capoluogo giuliano ‹ con 3 miliardi 74 milioni; il suo vice, Fabio Cerchiai (che figura contribuente a Venezia), si piazza 913.o con 2 miliardi 188 milioni. A seguire Alfonso Desiata, presidente dell'Ania (Associazione imprese assicuratrici), ed Eugenio Coppola di Canzano, presidente delle Generali in pensione, che totalizza esattamente lo stesso reddito di Adriano Celentano: un miliardo 739 milioni.

Anche a Trieste pesano i personaggi del calcio: Mauro Milanese si piazza al numero 1198 con i suoi due miliardi scarsi, superando di parecchio il collega Max Tonetto, arruolato nel Lecce, che racimola 1 miliardo 171 milioni. Da segnalare Amilcare Berti, manager e tra l'altro ex presidente della Triestina, che a Parma ha presentato una dichiarazione da 2 miliardi 84 milioni. Veleggiano sempre bene i professionisti. Ignazio Vok, architetto, consulente per la costruzione della cantina del noto viticoltore Edi Kante, occupa la posizione numero 1274 con 1 miliardo 863 milioni. Lo seguono a ruota i due «soliti» notai, Furio Dei Rossi e Giuliano Chersi, attestati entrambi poco oltre il miliardo 850 milioni. Parecchio distanziato ‹ alla posizione numero 3216 con i suoi quasi 1200 milioni ‹ l'avvocato Giovanni Gabrielli.

Infine il mondo imprenditoriale. Tre gli Illy in classifica: il più danaroso è Andrea, amministratore delegato Illycaffè, che con 1 miliardo 416 milioni stacca ‹ ma di poco ‹ il fratello Riccardo e il padre Ernesto. In classifica ancora Michele Kropf, attivo nel settore farmaceutico, a quota 1 miliardo 294 milioni: appena qualcuno in meno di quanto dichiarato da Olimpia Stolfa.

p.b.