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Il Piccolo 11-05-2001

Le richieste al governo che verrà

Presidio «Lista Bonino» davanti al Tribunale sui temi della giustizia

Un presidio davanti al Tribunale di Trieste, scelto quale luogo simbolo, per denunciare che in campagna elettorale non si è voluto parlare di giustizia. È stata questa l'iniziativa intrapresa ieri mattina, cartelloni e volantini alla mano, dai candidati della Lista Bonino nel Friuli-Venezia Giulia. Spalleggiati dal coordinatore nazionale, nonché europarlamentare, Marco Cappato i radicali hanno voluto sottolineare la sostanziale differenza tra il loro movimento e i due principali poli nazionali.

«Solo a seguito del caso Contrada (l'ex agente del Sisde condannato e poi assolto, ndr) - ha detto Cappato - ci si è ricordati per un giorno di cosa sia la giustizia italiana. Per il resto la politica continua a proporre lo scontro tra le fazioni a colpi di accuse verso Berlusconi, che da par suo risponde solo con una difesa di parte. Non c'è nessuna discussione sulle regole della giustizia, tanto meno da parte di Berlusconi che, anzi, è stato il primo a boicottare i referendum da noi proposti».

Responsabilità civile e separazione delle carriere dei magistrati, riforma del sistema di elezione del Csm, abrogazione obbligatorietà azione penale, nonché la modifica dei termini di carcerazione preventiva e di quelli ordinatori e perentori nel procedimento giudiziario: «Sono questi i temi che offriremo in parlamento - ha detto Marco Gentili, candidato alla Camera per il proporzionale e nel collegio di Trieste 2 - sia alla Casa delle libertà sia all'Ulivo».

Pietro Comelli