Congresso Straordinario dell'associazione Radicali Perla Rosa


Care compagne e cari compagni,

l'assemblea straordinaria dell'associazione Radicali Perla Rosa , riunita ieri, ha deciso di tentare la costituzione di due club della Rosa nel Pugno sulle tematiche della laicità dello stato (pacs, divorzio breve, abolizione del concordato e dei finanziamenti alle scuole private ...) e dell'aproibizionismo (sulle droghe, il software, la ricerca scientifica...) a partire dai due manifesti-appello sul registro locale delle Unioni civili-Pacs e per l'agenzia comunale sul disagio sociale e sulle tossicodipendenze elaborati e proposti in campagna elettorale.

Il tentativo è stato deciso anche per stimolare la creazione a livello locale del partito della Rosa nel Pugno che sia caratterizzato da una aggregazione sulle battaglie politiche e non dalle "etnie" o appartenenze partitiche radicali o socialiste o "altre", e per dare autonomia politica e finanziaria a gruppi interessati a lavorare sul territorio nell'ambito della costruzione di un partito libertario che eviti vecchie formule organizzative centraliste ed a carattere chiuso ed elitario.

E' evidente che questo tentativo, da verificare, tende anche di stimolare la nascita di altri gruppi che possano lavorare su altre tematiche quali l'ambiente, la democrazia on-line, il lavoro, la giustizia ecc... o favorire l'avvicinamento alla fase costituente della Rosa nel Pugno di gruppi o club "altri" (con propria autonomia politica e finanziaria) per avere la possibilità di fondare, entro breve tempo, un coordinamento tra i club tematici che sia lo specchio del movimento, il canovaccio di un programma da presentare agli elettori e una rosa di candidati da individuare per le prossime scadenze elettorali.

Fermo restando che l'adesione alla Rosa nel Pugno si fonda sull'adesione ai 31 punti elaborati a Fiuggi, deve essere garantito a tutti di poter lavorare politicamente nella più ampia autonomia senza che ci siamo meccanismi di controllo o sacerdoti dell'ortodossia o procedure di veto o censura su persone o battaglie politiche.

Allo stesso tempo devono essere garantiti chiari meccanismi decisionali nazionali, attraverso votazioni a maggioranza degli organi nazionali, e degli organi locali attraverso i club, lasciando ai coordinamenti locali solamente il compito di trovare le priorità comuni attraverso la valorizzazione delle battaglie che uniscono, lasciando ai meccanismi elettorali la scelta tra visioni politiche eventualmente contrastanti.

Altrettanto importante ed auspicabile è individuare, prima possibile, meccanismi di iscrizione nazionali certi senza controlli in entrata e in uscita (per intenderci senza comitati di probiviri o meccanismi di presentazione purtroppo presenti nel 99% dei partiti politici) e ribadire che gli eventuali eletti rappresentano i cittadini ma non il Partito, scindendo la forma organizzativa da quella elettorale, per evitare da una parte lo schiacciamento dell'attività del movimento su quella degli eletti e dall'altra per impedire l'ingerenza dei segretari di partito sulle scelte politiche dei rappresentanti del popolo (come abbiamo constatato dopo le recenti elezioni amministrative).

Per queste ragioni Vi invito a sottoscrivere subito, e far sottoscrivere, uno dei due manifesti appelli a partire dalle proprie esigenze, fermo restando che è possibile aderire anche alle due proposte contemporaneamente, con l'impegno di convocare dopo un numero congruo di adesioni un'assemblea dei sottoscrittori per individuare le responsabilità personali e dare avvio compiuto all'attività politica (cioè al lavoro di sottoscrizione degli appelli tra gli eletti, l'organizzazione di manifestazioni tematiche, agli accordi politici con altre forze, ai rapporti con la stampa e la cittadinanza ecc...).

In questo quadro mi sembra inevitabile superare l'identità di radicali italiani (con la chiusura dell'esperienza dei Radicali Perla Rosa per diventare Rosa nel Pugno), o meglio, ridefinire l'identità radicale a partire dalle battaglie transnazionali con, eventualmente, la costituzione di una nuova associazione radicale su altre basi e responsabilità.

Mi sembra a questo punto doveroso convocare il congresso dell'associazione per il 29 maggio alle ore 17.30 presso la sede di via del Sale 4/b a Trieste, come previsto dalla mozione approvata lo scorso anno, con il seguente l'ordine del giorno:

  • 1 Valutazione del risultato elettorale
  • 2 Costruzione della Rosa nel Pugno
  • 3 Scioglimento dell'associazione
  • 4 Dimissioni del Segretario
  • 5 Varie ed eventuali


  • Marco Gentili
    3282220364
    www.radicalifvg.it

    Trieste 09/05/2006